18 Aprile 2017, h. 15:40

STUDI – Nella aree con conflitti e turbolenze geopolitiche il 12,2% dell’export di MPI. Protezionismo USA, Brexit e Paesi che sospendono Schengen interessa altro 31% del made in Italy

Nelle aree con conflitti e turbolenze geopolitiche del mondo, Medio Oriente, Federazione Russa, Nord Africa, America centro-meridionale e Turchia, si concentra il 12,2% delle esportazioni dei settori di MPI che nel 2016 sono in calo del 3,0%: sono in controtendenza rispetto alla crescita dell’1,3% del totale delle esportazioni dei settori di MPI, ma diminuiscono meno rispetto al -5,4% registrato dalle esportazioni manifatturiere nelle aree in esame. In particolare aumentano, in controtendenza rispetto alle esportazioni manifatturiere, le esportazioni dei settori di MPI verso il Nord Africa (+2,0% vs. -4,0%) e verso la Federazione Russa (+0,9% vs. -5,7%) che stabilizza le vendite nei settori di MPI dopo il crollo del 31,3% registrato nel 2015. I settori di MPI mostrano una performance migliore rispetto alla esportazioni manifatturiere in tutti le destinazioni esaminate ed eccezione della Turchia (-7,4% vs. -2,6%).

Inoltre abbiamo esaminato altri sette mercati potenzialmente critici: gli Stati Uniti d’America per l’annuncio di politiche a carattere protezionistico, il Regno Unito in conseguenza alla Brexit ed i cinque Paesi dell’Area Schengen che hanno temporaneamente ripristinato i confini ed i controlli doganali conseguente alla crisi dei migranti cioè Austria, Danimarca, Germania, Norvegia e Svezia. In questi sette paesi potenzialmente critici si concentra il 31,0% dell’export dei settori di MPI e nel 2016 crescono dell’1,4%. In particolare aumentano le esportazioni dei settori di MPI verso i Paesi in esame ad eccezione della Norvegia (-20,5%) ed inoltre i settori di MPI registrano una performance migliore del Manifatturiero nel Regno Unito (+1,3% vs. +0,4%) ed in Svezia (+2,2% vs. +1,6%). Inoltre va ricordato che per il persistente stato di minaccia di terrorismo la Francia –  che assorbe l’11,8% delle esportazioni dei settori di MPI – ha richiesto la facoltà di ripristinare i confini ed i controlli doganali in occasione di particolari eventi a rischio.

Complessivamente nelle Aree di crisi e nei Paesi potenzialmente critici si concentra il 43,2% delle esportazioni dei settori di MPI e nel 2016 l’export è stagnante (+0,1%).

Per approfondire, con i dati di dettaglio per ciascun mercato, è on line l’Elaborazione Flash “Made in Italy nei settori di MPI nel 2016. Prodotti, mercati e territori”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Pesi export nei settori di MPI nelle aree di crisi nel mondo e Paesi potenzialmente critici

Anno 2016 – % sul totale mondo – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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