Le imprese del settore edile che applicano il Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia Artigianato possono beneficiare di importanti premialità grazie alla proroga dei termini per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi al 31 ottobre 2024. Le Parti Sociali hanno concordato questo rinvio rispetto alla precedente scadenza del 30 settembre, dando alle aziende più tempo per accedere ai benefici previsti dal Fondo Territoriale per la Qualificazione di settore.
L’incentivo, previsto per le imprese che denunciano operai al primo livello contrattuale nel sistema delle Casse Edili/Edilcasse, si applica se i lavoratori sono in forza da oltre 18 mesi e il loro numero non supera un terzo del totale degli operai in organico. Le aziende con un massimo di tre operai potranno ottenere il beneficio anche con un solo lavoratore inquadrato al primo livello. Per le imprese con un solo operaio, l’incentivo è riconosciuto se il lavoratore ha un inquadramento superiore al primo livello.
Gli importi erogati annualmente sotto forma di compensazioni sui contributi dovuti alla Cassa Edile/Edilcassa variano in base al livello contrattuale degli operai:
- € 40 per ogni operaio di 2° livello;
- € 45 per ogni operaio di 3° livello;
- € 50 per ogni operaio di 4° livello.
Le imprese devono presentare la domanda entro il 31 ottobre esclusivamente tramite PEC alla Cassa Edile/Edilcassa competente. Inoltre, come stabilito dal Decreto n. 132 del 18 settembre 2024 del Ministero del Lavoro, il riconoscimento di tale incentivo contribuisce all’assegnazione di ulteriori due punti per la “Patente a crediti“, lo strumeno operativo dal 1° ottobre, obbligatorio per le piccole imprese e i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri, che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per le imprese artigiane, sottoscrivere il Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia Artigianato rappresenta un’opportunità per qualificare e valorizzare l’azienda e i lavoratori. Il contratto pone al centro il riconoscimento delle professionalità degli addetti, promuovendo il ricorso alla formazione continua e il rafforzamento delle competenze, non solo dei lavoratori ma anche degli imprenditori. Particolare attenzione è riservata alla sicurezza sul lavoro e alla crescita professionale, con la figura del “Mastro formatore artigiano“, un ruolo innovativo che riconosce e valorizza la competenza e l’esperienza acquisita sul campo. A ciò si aggiunge il sistema premiale che incentiva le imprese virtuose, in particolare quelle che contribuiscono a ridurre il sotto-inquadramento dei lavoratori. Questa misura mira a contrastare il fenomeno del dumping contrattuale, promuovendo un ambiente lavorativo più equo e qualificato, a beneficio dell’intero settore artigiano.