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Costi dell’energia e sostenibilità nella transizione green, nel webinar del 22 ottobre

L’instabilità geopolitica causata dall’espansione degli scontri in Medio Oriente e l’estensione del conflitto all’Iran ha rialzato la probabilità di uno shock energetico: in uno scenario caratterizzato da un impatto sui prezzi di 10 dollari al barile sul petrolio e di 10 euro al MWh sul gas, si determinerebbe un effetto recessivo sul PIL di 18,8 miliardi di euro nel biennio 2025-2026.

La tendenza dei prezzi dell’energia è uno dei temi del rapporto ‘Energia e sostenibilità al centro della transizione green delle micro e piccole imprese’ che sarà presentato domani, martedì prossimo, 22 ottobre, alle ore 17.00 al  webinar nell’ambito della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2024 di Confartigianato. Per partecipare clicca qui.


PROGRAMMA DEL WEBINAR – 22 OTTOBRE 2024, ORE 17.00-18.30

Saluti di apertura
Vincenzo Mamoli – Segretario Generale Confartigianato Imprese

Interventi
Enrico Quintavalle – Responsabile Ufficio Studi Confartigianato Imprese
Silvia Cellini – Ufficio Studi Confartigianato Imprese
Alessandro Rinaldi – Direttore Studi e Statistiche Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne

Conclusioni
Bruno Panieri – Direttore Politiche Economiche Confartigianato Imprese


I contenuti del report – Il rapporto, predisposto dall’Ufficio Studi in collaborazione con la Direzione Politiche Economiche, evidenzia come la sostenibilità sia nel DNA delle piccole imprese: le micro e piccole imprese (MPI) partecipano con azioni in ambito di sostenibilità ambientale, economica e sociale, sono protagoniste dell’offerta di servizi dell’economia circolare e danno un importante contributo all’inclusione di donne, giovani e stranieri nel mercato del lavoro.

Il report delinea alcune evidenze del complesso percorso verso la mobilità elettrica e l’efficientamento degli edifici in ottica green, in un contesto caratterizzato da immobili in maggioranza costruiti prima del 1980 e addensati nelle classi energetiche meno efficienti.

Il focus sui prezzi dell’energia, nell’era della ‘nuova normalità’Un capitolo esamina le più recenti tendenze dei prezzi dell’energia in Italia e il confronto con i livelli del 2021, anno precedente alla crisi energetica. Per il costo del gasolio la prospettiva di un “allineamento delle accise” impatta sui costi di gestione di 4,3 milioni di veicoli industriali, in una fase caratterizzata da un calo dell’attività manifatturiera e dei consumi di beni delle famiglie. Nell’era della ‘nuova normalità’, nei primi otto mesi del 2024 il prezzo al consumo di elettricità e gas è del 54,7% superiore allo stesso periodo del 2021, precedente allo scoppio della crisi energetica. Nei primi nove mesi del 2024 il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica in Italia rimane superiore del 18,5% al corrispondente periodo del 2021. Persiste un crescente differenziale di prezzo all’ingrosso dell’elettricità rispetto alle altre borse europee, già segnalato per la prima metà dell’anno nell’ultima analisi trimestrale dell’Enea. Nei primi nove mesi del 2024 il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Italia è del 74,3% superiore al prezzo medio ponderato delle borse di Germania, Spagna e Francia (era del 35,1% nel 2023): un divario così intenso non si registrava dal 2007. Nei primi sette mesi del 2024 i prezzi all’importazione di petrolio greggio e gas rimangono del 23,2% superiori al corrispondente periodo del 2021, mentre la bolletta energetica è del 33,0% superiore ai livelli precrisi. Il prezzo dell’energia elettrica pagato dalle MPI nel primo semestre 2024 rimane superiore del 29,4% rispetto al corrispondente periodo del 2021. A seguito della crisi energetica, nel biennio 2022-2023 lo spread di prezzo con l’Europa ha scaricato maggiori costi sulle MPI per 11,8 miliardi di euro.

Oltre al divario di competitività, il report approfondisce gli altri principali ostacoli alla sostenibilità: l’impatto negativo della stretta monetaria sugli investimenti, la diffusa preoccupazione e i costi crescenti derivante dagli eventi estremi legati al cambiamento climatico, la fragilità del nostro territorio e il basso profilo degli investimenti pubblici, una elevata richiesta di competenze in ambito green che sono però difficili da reperire, una tassazione energetica non correlata con le minori emissioni inquinanti del nostro Paese, nonché le lungaggini e la complessità della burocrazia che rallentano lo sviluppo delle rinnovabili.

 

Accise sul gasolio nei 20 paesi dell’Eurozona

Vigenti al 7 ottobre 2024, euro per 1000 litri di gasolio – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

 

 

Prezzi borsa elettrica in Italia vs media borse Germania, Francia e Spagna

Gennaio 2023-settembre 2024- euro/MWh, media ponderata con consumi elettrici – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Gme ed Eurostat

Comunicati stampa
MODA
Cig in deroga per imprese della moda importante risposta. Ora necessarie altre misure anti-crisi

“Dal Governo arriva una prima, importante risposta alle indicazioni di Confartigianato per affrontare le difficoltà delle imprese della moda”. Così il Presidente di Confartigianato Moda Moreno Vignolini commenta il provvedimento del Ministero del lavoro, approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri, che prevede otto settimane di cassa integrazione in deroga nel 2024 Leggere di più

Comunicati stampa
AMBIENTE
In Italia 17,5 milioni di case vecchie e inefficienti. Stabilizzare bonus a 65% per riqualificazione

L’Italia deve ‘correre’ per raggiungere i traguardi di efficienza e risparmio energetici fissati dalla Direttiva Case Green. Le condizioni dei nostri edifici sono critiche: su 25,7 milioni di abitazioni, ben 17,5 milioni (pari al 68% del totale) risalgono a prima del 1980 e il 51,8% degli immobili si colloca nelle classi energetiche meno efficienti (F e G).Leggere di più

Notizie
EVENTI
La ‘lezione’ di Confartigianato per affrontare le transizioni: Mpi protagoniste della sostenibilità

Per affrontare la transizione green ci vogliono intuizione, capacità di rischiare, spirito d’iniziativa, disponibilità al cambiamento. La ‘lezione’ arriva dal convegno ‘La sfida delle transizioni nelle prospettive di sviluppo del Paese’ organizzato oggi a Milano da Confartigianato per presentare la Settimana per l’energia e la sostenibilità che si svolge dal 21 al 27 ottobre con 65 eventi in tutta Italia.Leggere di più

Notizie
RAPPRESENTANZA
Una nuova stagione per l'artigianato: segui i rinnovi delle cariche del Sistema Imprese

Si apre una nuova stagione per Confartigianato Imprese segnata da importanti cambiamenti e rinnovamenti ai vertici delle 12 Federazioni nazionali delle categorie e delle 41 Associazioni di Mestiere che compongono il Sistema Imprese. Questo nuovo ciclo elettorale, avviato il 5 settembre e in corso fino a fine ottobre, vede una serie di riconferme e nuovi ingressi tra i dirigenti dell’associazione.

Il sistema di rappresentanza imprenditoriale di Confartigianato non è solo una struttura organizzativa, ma un cardine per la tutela e la promozione degli interessi di 1 milione e mezzo di imprenditori artigiani con 3 milioni di addetti. Il cambio ai vertici delle Federazioni e delle Associazioni di Mestiere è il momento per confermare l’impegno di quegli imprenditori che hanno scelto di mettere le proprie competenze e la propria esperienza al servizio del sistema economico nazionale.

Per i prossimi quattro anni, questi imprenditori dovranno affrontare la sfida di rappresentare le imprese, i settori e le filiere sui tavoli negoziali nazionali, promuovendone la crescita e la competitività. Il loro ruolo sarà centrale per garantire che le specificità del settore artigiano siano riconosciute e valorizzate, contribuendo al tempo stesso a rafforzare il ruolo economico del comparto nel sistema produttivo italiano.

I presidenti nazionali eletti fino a questo momento sono (in ordine cronologico):

 

Comunicati stampa
MANOVRA 2025
Il Presidente Granelli: "Manovra equilibrata che guarda alla crescita"

“Una manovra equilibrata che, nel rispetto dei conti pubblici, guarda alla crescita da garantire con il sostegno agli investimenti, all’occupazione e alle aree più deboli, visto il quadro congiunturale che nel 2024 registra criticità nel commercio internazionale, calo della produzione manifatturiera, effetti negativi della stretta monetaria”. E’ il giudizio espresso dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli sulle misure varate dal Governo.Leggere di più