24 Marzo 2005, h. 15:41

Pasqua 2005 106 milioni la spesa in colombe e uova artigianali Per le uova di cioccolato + 4% di consumi Confartigianato raccomanda attenzione alle etichette e alle ‘brutte sorprese’

Quest’anno gli italiani spenderanno 106 milioni di euro in uova e colombe artigianali.
La previsione è di Confartigianato secondo la quale i 25.000 pasticceri artigiani venderanno circa 42.000 quintali di uova di cioccolato (per un valore di 46 milioni di euro) e 60.000 quintali di colombe (per un valore di quasi 60 milioni di euro).
Mentre il consumo di colombe rimane stabile rispetto allo scorso anno, ancora una volta è il cioccolato a far registrare un aumento delle vendite: + 4% rispetto a Pasqua 2004.
Per quanto riguarda i prezzi, Confartigianato sottolinea che anche quest’anno non vi sono stati aumenti: per le colombe si va da 15 a 25 euro al kg, per le uova da 20 a 30 euro al kg.
I pasticceri raccomandano di leggere bene le etichette delle uova di cioccolato, In attesa che l’Unione europea autorizzi il marchio “Antico Cioccolato Artigianale”, richiesto da Confartigianato per rendere immediatamente riconoscibile il cioccolato puro e tradizionale, è bene accertarsi degli ingredienti usati per produrre le uova.
Infatti, dal 2002, è consentito l’uso del 5% di grassi vegetali in sostituzione del burro di cacao. E così nel cioccolato si può trovare un po’ di tutto: grassi vegetali, grassi animali, tracce di noci, arachidi, glutine, aromi artificiali, additivi vari. E, questo nell’etichetta non si dice, spesso la percentuale di zucchero è molto alta per far pesare di più l’uovo.
Invece, il cioccolato puro e tradizionale, cioè il prodotto della tradizione artigiana, è realizzato esclusivamente con i seguenti ingredienti: pasta di cacao (composta soltanto da burro di cacao e cacao in polvere), zucchero, latte in polvere, aromatizzanti naturali.
Ingredienti puri e di qualità anche per le colombe. I pasticceri artigiani utilizzano esclusivamente aromi naturali quali bacche di vaniglia e miele, non impiegano emulsionanti e la materia grassa deve essere costituita dal burro. La scorza d’arancio candita deve essere priva di conservanti, sorbato di potassio e monodigliceridi degli acidi grassi. Quanto alle percentuali degli ingredienti, il burro deve essere tra il 40 e il 50 per cento, il tuorlo d’uovo al 20 per cento, le scorze di agrumi al 30 per cento. E, per quanto riguarda l’uso di mandorle, segno di pace e fecondità acquistano un significato augurale nelle colombe ricoperte con la pasta di mandorle.
Confartigianato invita i consumatori a fare attenzione anche alle ‘brutte sorprese’ contenute nelle uova: in molti casi, gli oggetti che piacciono tanto ai bambini non rispettano le normative sulla sicurezza previste dall’Ue e possono contenere sostanze tossiche nocive per la salute.

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