13 Aprile 2005, h. 15:52

Esenzione Irap per imprese fino a 3 addetti Secondo Confartigianato “E’ una soluzione ragionevole e condivisibile” Il giudizio di Giorgio Guerrini sull’emendamento presentato dal relatore al decreto competitività Sen. Cosimo Izzo

“Una soluzione ragionevole e condivisibile in materia di Irap, che fa chiarezza sugli adempimenti fiscali a carico delle imprese, rispetta i principi espressi in una sentenza del 2001 della Corte Costituzionale e, in parte, recepisce i recenti orientamenti dell’Avvocato Generale della Corte di Giustizia europea circa la necessità di modificare profondamente questa imposta”.

E’ il giudizio del Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini sull’emendamento presentato dal Sen. Cosimo Izzo, relatore al Decreto legge sulla competitività, in cui si prevede l’esenzione dall’Irap per le imprese fino a tre addetti.

“La proposta del Sen. Izzo – sottolinea Guerrini – risolve gli attuali problemi di incertezza interpretativa sull’assoggettamento all’Irap delle imprese di piccola dimensione e servirebbe così anche a ridurre il pesante contenzioso sulla materia”.

“Inoltre – aggiunge – l’emendamento, individuando gli elementi organizzativi minimi dell’azienda in base ai quali far scattare l’assoggettabilità al tributo, allineerebbe la normativa IRAP ai principi sostenuti dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 156 del 2001”.

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