Decreto Governo contro aumento tariffe elettriche Confartigianato: “Bene. Ma contro il caro-energia servono anche interventi strutturali”

“Apprezziamo il provvedimento del Governo per bloccare l’aumento delle tariffe elettriche. Ma l’emergenza-costi energetici va affrontata subito anche con misure strutturali come la riduzione della componente fiscale nella bolletta, la vera liberalizzazione del mercato, la promozione del risparmio e dell’efficienza energetica”.
Lo sottolinea il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini il quale aggiunge che “l’ipotizzata cartolarizzazione degli oneri impropri deve essere ad interessi zero per i consumatori, altrimenti si rivelerebbe controproducente”.
“L’alto costo dei prodotti energetici – spiega Guerrini – è una perenne ‘tassa’ sulla competitività delle imprese, soprattutto quelle di piccola dimensione che pagano l’elettricità il 20% in più rispetto alla media UE. Gli imprenditori, che nel primo semestre 2005 hanno già subito un forte rincaro dei prezzi dell’elettricità e del gas, hanno bisogno di interventi sia di tipo anticiclico che strutturale. Inoltre – prosegue Guerrini – qualsiasi intervento governativo sui meccanismi dei prezzi del chilowattora non deve creare penalizzazioni tra il mercato libero che si sta faticosamente avviando ed il mercato vincolato, come invece purtroppo avvenne nell’estate del 2002”.

Print