20 Luglio 2005, h. 17:29

LAVORO – Indagine Excelsior-Unioncamere Il Presidente di Confartigianato Guerrini: “Il Governo sostenga il ruolo occupazionale delle PMI”

“Ancora una volta l’artigianato e le piccole imprese si confermano serbatoio di vera occupazione e dimostrano di avere le potenzialità per contribuire al superamento del difficile ciclo congiunturale. Di fronte al calo di posti di lavoro nella grande industria e nella Pubblica Amministrazione, la strada obbligata consiste nel sostenere, con politiche coerenti, le potenzialità occupazionali provenienti dalla piccola dimensione produttiva”.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta così i dati dell’Indagine Excelsior-Unioncamere, presentati oggi, sulle previsioni di assunzione delle imprese italiane nel 2005, da cui emerge che l’artigianato assorbirà il 43% delle 92.000 nuove assunzioni e che le imprese sotto i 10 dipendenti creeranno 81.000 posti di lavoro.
Guerrini sollecita quindi il Governo a “cogliere le indicazioni emerse dall’Indagine Excelsior-Unioncamere per sostenere lo sviluppo delle PMI”.
“Il Dpef – aggiunge Guerrini – è il ‘banco di prova’ per creare un contesto favorevole alle piccole imprese. L’attenzione nei loro confronti deve essere praticata nei fatti, con interventi mirati a favorirne l’accesso a fattori di competitività quali soprattutto, l’innovazione tecnologica, la ricerca, il credito, la formazione professionale, la flessibilità del mercato del lavoro, i servizi di accompagnamento all’export”.

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