13 Gennaio 2006, h. 15:00

OCCUPAZIONE PMI – INDAGINE UNIONCAMERE Il commento del Presidente di Confartigianato Guerrini: “C’è ancora molto da fare per consolidare i segnali di fiducia delle Pmi”

“Le Pmi si confermano serbatoio di occupazione. Ma c’è ancora molto da fare per consolidare questi segnali di fiducia. E’ necessario dare corpo a quanto stabilito nella Legge Finanziaria: ridurre il costo del lavoro, iniziando a diminuire le tariffe Inail pagate dagli artigiani”.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta così l’indagine di Unioncamere, presentata oggi, sulle previsioni di assunzione delle imprese italiane tra ottobre 2005 e settembre 2006.
A giudizio di Guerrini “non bisogna trascurare la crisi delle imprese manifatturiere che, come emerge dall’indagine, hanno ridimensionato i programmi di assunzione”.
Oltre alla riduzione del costo del lavoro, il Presidente di Confartigianato sollecita quindi interventi per diminuire i prezzi dell’energia e per abbattere il carico di oneri burocratici che gravano sulle imprese. “Ma occorre anche – aggiunge – difendere le produzioni italiane dalla concorrenza delle merci a basso costo. A questo proposito, sollecitiamo la rapida approvazione del provvedimento ancora bloccato in Parlamento che istituisce il marchio “Doc 100% Italia” per garantire la riconoscibilità e la tutela della qualità dei prodotti italiani”.
E ancora, Guerrini considera “indispensabile facilitare l’accesso delle piccole imprese a fattori di competitività quali soprattutto, l’innovazione tecnologica, la ricerca, il credito, la formazione professionale, la flessibilità del mercato del lavoro, i servizi di accompagnamento all’export”.

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