20 Luglio 2006, h. 19:45

Confartigianato e Cna in Audizione alla Commissione Lavoro del Senato: “Subito interventi per ridurre il costo del lavoro sulle PMI”

Riduzione del cuneo fiscale, sia per la quota a carico del datore di lavoro sia per quella a carico del lavoratore, applicata a tutte le imprese che fanno davvero sviluppo e occupazione e che operano sul mercato senza alcuna protezione; Interventi per incentivare la contrattazione di secondo livello attraverso misure di decontribuzione del salario di secondo livello (erogato a livello regionale) e l’alleggerimento del carico fiscale e contributivo che grava sul lavoro straordinario; Riduzione delle tariffe Inail pagate dalle imprese artigiane.

Sono le priorità per ridurre il costo del lavoro sull’artigianato e le piccole imprese indicate dai rappresentanti di Confartigianato e Cna durante l’Audizione presso la XI Commissione Lavoro del Senato svoltasi oggi.

I rappresentanti di Confartigianato e Cna hanno insistito anche sulla necessità di strumenti specifici di incentivazione della previdenza integrativa per i lavoratori autonomi e di misure di compensazione affinché lo smobilizzo del TFR non comporti oneri aggiuntivi per le piccole imprese. 

Inoltre, le Confederazioni dell’artigianato e delle piccole imprese ritengono indispensabili interventi correttivi della recente riforma dell’apprendistato che rappresenta, per l’artigianato, lo strumento principale di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. 

Per quanto riguarda l’apprendistato, in diritto-dovere, infatti, non sono stati ancora definiti gli standard minimi formativi in relazione ai quali le Regioni possono determinare il monte ore di formazione, esterna od interna alla azienda, utile al conseguimento della qualifica professionale. Quindi l’apprendistato in diritto-dovere è, di fatto, non operativo. Per quanto riguarda l’apprendistato professionalizzante, gli artigiani chiedono correzioni dell’attuale disciplina sia per quanto riguarda la determinazione del trattamento retributivo sia per quanto concerne l’assetto della formazione degli apprendisti.

Infine, a giudizio di Confartigianato e Cna, l’insieme di interventi sul mercato del lavoro deve essere accompagnato da una riforma degli ammortizzatori sociali che utilizzi le esperienze maturate dalle parti sociali nella bilateralità.

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