5 Luglio 2006, h. 14:48

TAXI Guerrini (Confartigianato): “Siamo pronti al confronto con il Governo per correggere il decreto e garantire una riforma efficace per tassisti e consumatori”

“Accogliamo l’impegno espresso dal Governo a riscrivere il testo sulla nuova regolamentazione dei servizi di taxi, con un emendamento in sede di conversione del decreto legge sulla competitività. Noi siamo pronti a sederci al tavolo per definire proposte più idonee a migliorare l’offerta dei servizi di taxi, rendendola più adeguata alle esigenze dei consumatori”.

E’ quanto dichiara il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini il quale “condivide l’obiettivo del Governo di migliorare l’efficienza dei servizi di taxi”, ma ritiene “necessario individuare modalità concordate con la categoria che contemperino gli interessi dei tassisti e dei consumatori, con strumenti in grado di ampliare sia l’offerta che la domanda e di migliorare le condizioni di accessibilità da parte degli utenti”.

“Non ci sottraiamo – sottolinea Guerrini – al condivisibile obiettivo di procedere nelle liberalizzazioni per accelerare la modernizzazione del Paese. Del resto, Confartigianato è stata la prima Organizzazione a denunciare che i settori protetti pesano su imprese e famiglie con una cifra pari a 7,8 miliardi di euro l’anno. Ma non accettiamo l’accanimento con il quale si vorrebbe accomunare i tassisti a farmacisti e notai. Si tratta di categorie dalle caratteristiche molto diverse. Gli artigiani attendono che il Governo prosegua nell’impegno ad incidere su fronti dall’impatto ben più consistente sull’economia del Paese come quelli dell’energia, dei servizi pubblici locali, dei servizi assicurativi e bancari”.

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