28 Settembre 2006, h. 09:07

LEGGE FINANZIARIA Confartigianato e Cna: “Atto gravissimo accordo Governo-Sindacati su aumenti contributivi per artigiani e commercianti. Siamo pronti alla mobilitazione della categoria”

“Non possiamo e non vogliamo credere che, in un accordo tra il Ministro del Lavoro e Cgil, Cils e Uil, sia stato stabilito l’aumento dei contributi previdenziali per artigiani e commercianti. Ci risulta che Epifani, Bonanni e Angeletti non siano i rappresentanti del popolo italiano e che esprimano gli interessi soltanto dei lavoratori dipendenti iscritti alle loro Organizzazioni, non certo degli artigiani e i commercianti”.

Così il Segretario generale di Confartigianato Cesare Fumagalli e il Segretario generale di Cna Giancarlo Sangalli commentano le anticipazioni sulle misure in materia previdenziale contenute nella Legge Finanziaria.

“Se il Ministro Damiano avesse siglato con i Sindacati accordi riguardanti altre e diverse parti sociali – sottolineano Fumagalli e Sangalli – si tratterebbe di un atto gravissimo ed inaudito. Altro che concertazione: saremmo di fronte ad un confronto ‘a senso unico’ che offende e danneggia la componente imprenditoriale del paese. Noi rifiutiamo un’idea di concertazione che altera il ruolo e la dignità delle parti sociali”.

“In attesa di prova contraria – aggiungono i Segretari generali di Confartigianato e di Cna – noi continuiamo a credere alle assicurazioni fornite dal Presidente del Consiglio Romano Prodi a Confartigianato e a Cna che gli aumenti dei contributi previdenziali avrebbero riguardato i lavoratori parasubordinati e non artigiani e commercianti”.

“Gli Organi dirigenti delle Confederazioni artigiane – concludono Fumagalli e Sangalli – sono in allerta per la proclamazione della mobilitazione generale della categoria”.

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