1 Ottobre 2006, h. 17:14

LEGGE FINANZIARIA Guerrini (Confartigianato): “Su artigiani e piccole imprese l’impatto più elevato. Il 3 ottobre Assemblea straordinaria per decidere iniziative”

“Purtroppo, i nostri timori sono stati confermati. La Legge Finanziaria si abbatte sui piccoli imprenditori con un impatto estremamente elevato: se si considerano soltanto la revisione degli studi di settore e gli interventi sulle pensioni gli artigiani pagheranno il 40% del totale dei sacrifici imposti alle imprese”. 

E’ questo il giudizio del presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini sulle misure approvate dal Governo.

 “Per fare cassa – sottolinea Guerrini – il Governo ha rinunciato a tagliare gli sprechi e le spese improduttive ed ha finito per colpire i piccoli imprenditori sia sul fronte fiscale che su quello previdenziale. Non credo sia questa la strada migliore per favorire la ripresa, visto che le piccole imprese costituiscono il 95% del tessuto imprenditoriale del Paese.”

“Tutta l’attenzione – aggiunge Guerrini – è stata posta alla questione redistributiva; ma l’obiettivo dichiarato non era il recupero di competitività? Che competitività può recuperare una piccola impresa che si vede spinta ai margini di mercati già esasperati da un aggravio di costi come quello che viene dalle nuove imposte e dai nuovi contributi? Il taglio del cuneo fiscale, che per le imprese vale 5.400 milioni di euro, è concentrato per il 25% soltanto su 600 imprese! E’ questa l’intenzione del Governo? Speriamo che il Parlamento la pensi diversamente”.

 “Siamo delusi – fa rilevare Guerrini – anche dal metodo utilizzato dal Governo che, insieme ai Sindacati dei lavoratori dipendenti, ha usato la concertazione come ‘arma impropria’ per decidere, a nostra insaputa, l’aumento dei contributi previdenziali di artigiani e commercianti”.

Il presidente di Confartigianato annuncia di aver convocato per martedì 3 ottobre l’Assemblea straordinaria della Confederazione per valutare i provvedimenti contenuti nella Legge Finanziaria e, quindi, per decidere le iniziative necessarie a tutelare la categoria.

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