18 Aprile 2007, h. 17:36

WELFARE E MERCATO DEL LAVORO Tavolo Governo-parti sociali Le Organizzazioni dell’artigianato e dei servizi: “Sì agli incentivi per la contrattazione di secondo livello, anche territoriale. No a rigidità nella gestione del mercato del lavoro”

Sì agli incentivi per la contrattazione di secondo livello, anche territoriale, e per strumenti, come gli Enti Bilaterali, che valorizzino il ruolo delle imprese e dei lavoratori nella gestione degli ammortizzatori sociali. No a interventi rigidi e ‘calati dall’alto’ per la gestione del mercato del lavoro.

Queste, in sintesi, le indicazioni espresse oggi al tavolo a Palazzo Chigi tra Governo e parti sociali sul mercato del lavoro, dai rappresentanti delle 5 Organizzazioni delle imprese dell’artigianato e dei servizi (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti).

Le 5 Confederazioni, che definiscono l’incontro “interlocutorio” e si riservano di presentare specifiche proposte nel corso delle altre riunioni previste con i rappresentanti dell’Esecutivo, insistono sulla “necessità di valorizzare la contrattazione per migliorare la produttività e la competitività e di individuare le forme di welfare più adatte per le esigenze dei diversi settori, evitando meccanismi meramente assistenziali”.

A questo proposito, sottolineano “l’importanza dello strumento degli Enti Bilaterali che hanno maturato una ormai lunga esperienza autonoma per la tutela dei lavoratori delle imprese, fondata sulla mutualità e gestita direttamente dalle parti sociali”.

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