23 Luglio 2007, h. 17:24

Rilevazione di Confartigianato Boom di gelaterie artigiane: + 6,8% dal 2004. Ma difficile trovare addetti: ne servirebbero 1.100 nel 2007 Record di gelaterie nel Nord. In testa Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna

La ‘voglia di gelato’ degli italiani fa crescere il numero dei laboratori artigiani: al 31 marzo 2007 erano 34.625 con 88.533 addetti e dal 2004 sono aumentati di 2.206 unità, con un tasso di sviluppo del 6,8%.

Per soddisfare le richieste del mercato, le gelaterie artigianali segnalano la necessità per il 2007 di 1.100 addetti. Tuttavia gli imprenditori lamentano forti difficoltà a reperire questa figura professionale. Tanto che forse dovranno rinunciare ad assumere il 77% di questi potenziali dipendenti.

La rilevazione è dell’Ufficio studi di Confartigianato che ha analizzato la distribuzione delle gelaterie artigiane in Italia.

Il record delle presenze è nelle regioni del Nord: in testa la Lombardia con il maggiore numero di imprese (5.743), seguita dal Veneto (3.374 imprese), dall’Emilia Romagna (3.154 imprese) e dal Lazio (2.919 imprese).

Tuttavia, il maggiore tasso di crescita tra il 2004 e il I trimestre del 2007 lo si registra nel Centro Italia dove le gelaterie artigiane sono aumentate dell’8,2% rispetto alla media nazionale del 6,8%. Le regioni più dinamiche nei tre anni considerati sono il Lazio (+ 9,7%), Molise (+ 9,2%), Puglia (+9,1), Sicilia (+8,6) e Piemonte (+7,8).

Sopra la media nazionale anche la crescita delle gelaterie artigianali nel Mezzogiorno, dove si registra un aumento del 7,3%.

Quanto ai consumi, le famiglie italiane spendono in un anno 1,8 miliardi di € in gelati artigianali e industriali, pari a 79 euro per famiglia. Il consumo è maggiore per le coppie con figli e in coppie giovani senza figli con una spesa media tra i 130 € e i 90 € all’anno.

Oltre la metà dei consumi di gelati (53,5%) si concentra nel Nord: il 31,9% del consumo è determinato da famiglie del Nord Ovest e il 21,6% da famiglie del Nord Est. Al Mezzogiorno appartiene il 28,3% dei consumi e nel Centro troviamo il rimanente 18,1%.

Per quanto riguarda i prezzi dei gelati, Confartigianato segnala una dinamica molto contenuta: la variazione tendenziale rilevata a maggio 2007 è dello 0,5%, a fronte di una crescita dei prezzi prodotti alimentari del 2,6% e di un indice generale dei prezzi al consumo salito dell’1,5%.

Inoltre la dinamica dei prezzi dei gelati nei primi cinque mesi del 2007 ha mostrato una decisa frenata: dallo 0,9% di crescita tendenziale a gennaio 2007 si è passati allo 0,8% di febbraio, allo 0,6% di marzo e allo 0,8% di aprile, con la frenata finale allo 0,5% di maggio.

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