11 Ottobre 2007, h. 12:07

Riguarda 70.000 imprese e oltre 150.000 lavoratori Firmato il nuovo contratto nazionale di lavoro per le imprese artigiane del legno-arredo Disciplinato il nuovo modello di apprendistato professionalizzante

Le Organizzazioni di categoria dell’artigianato (Confartigianato Legno Arredo, Fnala Cna, Fial Casartigiani, Claai) e i Sindacati di categoria (Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) hanno siglato oggi l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro nel settore legno – arredo e boschivi.

L’intesa riguarda 70.000 imprese e oltre 150.000 lavoratori dipendenti

L’accordo, che copre il periodo 1 gennaio 2005 – 31 dicembre 2008, prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al livello dell’operaio qualificato) di 102 euro.

Gli incrementi salariali saranno erogati in due tranches di pari importo, la prima a decorrere dal 1° novembre  2007, la seconda dal 1° maggio 2008.

Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 400 euro.

Nel contratto viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante che prevede anche la determinazione del salario in percentuale crescente con l’anzianità di servizio.

Il Presidente di Confartigianato Legno Arredo Angelo Fantin esprime soddisfazione per la firma dell’accordo “su un contratto moderno ed innovativo e che valorizza le specificità dell’artigianato”. Fantin fa rilevare soprattutto “l’importanza del nuovo modello di apprendistato previsto dal contratto, istituto qualificante e peculiare dell’artigianato, sia per la durata della formazione sia per le nuove prestazioni garantite all’apprendista”.

Soddisfazione viene espressa anche dal VicePresidente di Confartigianato, con Delega alle Relazioni Sindacali, GiovanMaria Rizzi, il quale sottolinea che “con questo accordo viene riavviata la stagione dei rinnovi contrattuali nell’artigianato e si consente di dare attuazione alla riforma del sistema contrattuale nell’artigianato firmato il 14 febbraio 2006 dalle Confederazioni artigiane e da Cgil, Cisl e Uil”.

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