17 Dicembre 2007, h. 00:00

L’ANAP lancia la “Campagna di predizione e prevenzione dell’Alzheimer”

Lo scorso 13 dicembre, presso la Sede nazionale di Confartigianato, l’ANAP ha presentato ufficialmente la “Campagna di predizione dell’Alzheimer”. Un progetto nato dalla collaborazione tra l’Associazione anziani e pensionati di Confartigianato con la FIMeG, la Federazione Italiana di Medicina Geriatrica, la Croce Rossa Italiana ed il Dipartimento di Medicina dell’Invecchiamento dell’Università La Sapienza di Roma diretto dal prof. Marigliano. “Le persone colpite dal morbo di Alzheimer – sostiene Fabio Menicacci, segretario nazionale ANAP Confartigianato – sono tantissime e, purtroppo, in costante crescita, come sottolineato anche dal Censis nell’ultimo rapporto. L’Alzheimer rappresenta, dunque, un problema sociale estremamente grave che oggi ricade soprattutto, se non essenzialmente, sulle famiglie di chi ne è colpito”. Da questa consapevolezza parte il progetto a tappe dell’ANAP, da sempre sensibile alle problematiche sociali del Paese. Iniziata con il finanziamento di tre dottorati di ricerca presso il Dipartimento di Scienza dell’Invecchiamento de La Sapienza, la campagna di predizione dell’Alzheimer è proseguita con la diffusione sull’intero territorio nazionale di un questionario, non anonimo, per valutare la predisposizione alla malattia degli oltre 1000 pensionati a cui è stato sottoposto il primo ciclo di domande. Nel frattempo, l’ANAP ha attivato, e rilanciato grazie alla nuova versione del sito, il portale Salute, uno strumento efficace per diffondere una corretta informazione medica. La presentazione ufficiale della campagna ANAP di predizione dell’Alzheimer ha rappresentato, poi, il trampolino di lancio per la seconda fase del progetto. A partire dal 7 gennaio 2008, infatti, ogni socio Confartigianato, ma anche tutti i cittadini, potranno raccogliere e compilare presso tutte le Associazioni territoriali un questionario di base che, grazie all’apporto della Croce Rossa Italiana, potrà essere accompagnato dal cosiddetto MMSE, un breve documento d’indagine sul rischio della persona. Una volta raccolti, i questionari verranno spediti a cadenza periodica al Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento de La Sapienza che li esaminerà ed eventualmente, nel caso in cui venisse riscontrata una certa predisposizione, provvederà ad informare l’interessato e la famiglia, che così potranno recarsi, grazie alla collaborazione con la FIMeG, dal più vicino specialista. In più, sempre dal prossimo gennaio, presso le sedi Confartigianato o presso le Asl che aderiranno al progetto, verranno organizzati degli incontri periodici per sensibilizzare i cittadini e per affiancare le famiglie ed i malati. L’Alzheimer è una malattia dai numeri impressionanti. Secondo un’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato, infatti, sono circa 270.000 le persone colpite, con una spesa sostenuta dalle famiglie che raggiunge i 54.000 euro all’anno per malato. Una cifra immensa, dovuta in parte, si legge nel rapporto, allo scarso peso in termini di investimento nel sociale fatto in Italia. Basti pensare, infatti, che, nel quinquennio 1996/2001, la spesa pubblica per la gestione della burocrazia nelle amministrazioni locali è cresciuta del 91%, mentre quella per la protezione sociale appena del 56,5%. Uno squilibrio, o meglio, una mancanza di investimenti che ha portato all’abbandono di 1.885.000 famiglie italiane con disabili, il 79,1% del totale, che attualmente non possono contare su alcun tipo di assistenza sociale pubblica, anche e soprattutto nel caso di alcune malattie completamente invalidanti come l’Alzheimer. La “Campagna di predizione dell’Alzheimer”, come sottolinea Enzo Ciccarelli, presidente nazionale ANAP Confartigianato, vuole, “attraverso questionari appositamente approntati e somministrati, creare un’imponente banca dati a disposizione della ricerca italiana, che consentirà un’analisi e uno studio più approfondito del fenomeno, capace di facilitarne la predizione e la prevenzione. Oltre, ovviamente, a monitorare la salute dei nostri associati”. Un’iniziativa importante per chi è convinto che “senza ricordi non si ha un futuro”, come recita il motto della campagna ANAP che raggiungerà l’apice il 29 marzo 2008 in occasione della “Giornata di prevenzione dell’Alzheimer”.

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