13 Giugno 2008, h. 00:00

ASSEMBLEA 2008 – Il “Governo artigiano” del Premier Berlusconi

“Mi sono ricordato spesso di un motto della vostra Associazione: “Lasciateci lavorare”. Ecco io credo che questo può essere lo slogan del nostro Governo”. Con questa dichiarazione il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha lasciato l’Assemblea annuale di Confartigianato dove era intervenuto per portare un breve saluto, ma soprattutto per confermare “la palese attenzione del Governo nei confronti degli artigiani”. “Un’attenzione – ha rimarcato il Premier – confermata dalla presenza in sala di “diversi Ministri e Sottosegretari”. Riferendosi al suo Governo Berlusconi lo ha definito “di fatti e di buon senso”, e più avanti, “Un Governo ‘artigiano’ che vuole lavorare per cambiare l’Italia”. “Quando ebbi l’occasione di venirvi a parlare durante la campagna elettorale – ha ricordato il Presidente del Consiglio – io sottoscrissi il programma elettorale che il Presidente Guerrini vi sottopose. Siamo rimasti di quell’opinione e stiamo trasformando quegli intendimenti in fatti concreti. Anche la relazione di oggi del Presidente Guerrini è in totale sintonia con ciò che pensa il Governo”. Berlusconi, nel suo saluto evita di elencare una per una le prime azioni del Governo a favore delle piccole e delle micro imprese, ma sottoscrive le dichiarazioni del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi che lo ha preceduto sul palco. “Ciò che il Governo sta facendo è venuto fuori chiaramente dalle parole di un nostro bravo Ministro che avete applaudito credo come mai sia successo in altri confronti tra Governo e la vostra Confederazione”. “Perciò anche io mi aggiungo a ciò che ha detto Sacconi: “Ciò che va bene alla Piccola impresa deve va bene al Paese”.

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