3 Ottobre 2008, h. 19:15

L’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato replica a “Le Iene”

“Dalle ‘Iene’ ci saremmo aspettati molto di più”: è quanto afferma il Presidente dell’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato, Roberto Ansaldo, in merito alla puntata del 30 settembre scorso della trasmissione di Italia Uno “Le Iene”, durante la quale è andato in onda un servizio sulle riparazioni di carrozzeria.

Il Presidente Ansaldo ricorda che “da sempre l’ANC Confartigianato attua iniziative per elevare gli standard di qualità delle aziende e dei servizi di riparazione e per consolidare comportamenti di correttezza e trasparenza nei confronti degli utenti. Se, in un periodo di crisi, è legittimo cercare vie di risparmio, bisogna però fare attenzione alla qualità del servizio che si riceve. Dopo la casa, l’auto è il bene che richiede i maggiori investimenti per preservarne il valore nel tempo”.

“I comportamenti non corretti – sottolinea il Presidente Ansaldo – esistono in tutte le categorie. L’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato si batte proprio per valorizzare la qualità del lavoro degli imprenditori associati. Saremmo ben lieti se ‘Le Iene’ se ne occupassero e contribuissero a porre all’evidenza dell’opinione pubblica i numerosi problemi delle imprese di carrozzeria. Ad iniziare dalla impropria applicazione della riforma RCAuto che permette alle Assicurazioni di egemonizzare il mercato imponendo anche ricambi non conformi ed a volte pericolosi. Senza dimenticare il problema dell’aumento, senza motivi oggettivi, del costo dello polizze di assicurazione a scapito delle tasche dei cittadini. E ancora dei problemi per ottenere equo risarcimento, dello stato di sudditanza che i Tecnici delegati alla determinazione del danno hanno nei confronti delle Assicurazioni. Se ‘Le Iene’ dessero ‘voce’ e ‘immagine’ a questi disagi renderebbero un utile servizio ai consumatori utenti e a tutte le aziende che operano onestamente e correttamente sul mercato”.

Nel merito del servizio trasmesso il 30 settembre, Ansaldo fa notare: “Una informazione corretta avrebbe dovuto far rilevare che con 36 Euro veniva mascherato parzialmente l’impatto estetico dell’urto, ma la portiera presentava ancora evidenti ondulazioni, e l’amico Ciro avrebbe dovuto informare l’utente dei possibile successivi distacchi di vernice. Qualcuno potrebbe intendere che dopo aver sbattuto contro un muro bastano 4 ventose per ridare forma e sicurezza all’auto”.

“Spendere meno – avverte Ansaldo – non significa  spendere meglio. Apprezziamo il fatto che 8 carrozzieri sui 10 visitati hanno fatto una corretta valutazione del danno e spiegato all’utente anche le fasi di lavorazione necessarie per riportare la portiera nelle condizioni estetiche ante sinistro  come consigliato anche dei costruttore per una corretta manutenzione. Anche se mascherata da mani ed ombre, nel caso trasmesso durante il servizio televisivo sono evidenti sulla parte riparata le deformazioni della lamiera. Anche per questo l’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato ribadisce con la forza la richiesta di istituire un tavolo tecnico con carrozzieri, periti, assicurazioni e consumatori per verificare e studiare la riparabilità delle vetture e per la definizione degli standard di qualità ed uno standard della riparazione attraverso un grado di qualità percepibile”.

“Ben vengano da tutti proposte e suggerimenti – conclude Ansaldo – perché anche a noi carrozzieri piace molto l’estetica e l’alto grado di riparabilità della Clio Renault sponsorizzata ‘Iene’.

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