21 Gennaio 2009, h. 00:00

Con il 2009 si apre l’anno olimpico dei mestieri artigiani

world skillsL’appuntamento è dal primo al 7 settembre 2009, quando a Calgary, in Canada, i migliori apprendisti artigiani di tutto il mondo si sfideranno a colpi di manualità, estro e progettualità. A rappresentare l’Italia alle WorldSkills 2009 saranno i più talentuosi tra i vincitori dei Campionati provinciali dell’Artigianato e della Gastronomia, che dal 27 al 29 novembre 2008 hanno animato i 15mila mq di spazi espositivi della Fiera di Bolzano. Maggiori informazioni sui termini e le modalità per la partecipazione si possono trovare sul web all’indirizzo www.worldskills.com o sul portale dell’Associazione di Bolzano, www.lvh.it Prima di staccare il biglietto per il Canada, però, i giovani scelti a rappresentare l’Italia dovranno intraprendere un duro percorso di preparazione, “dove la perfezione tecnica rappresenta soltanto una parte del lavoro. Ciò che determinerà un vero campione – spiega Hanspeter Munter, Direttore dell’LVH-APA Confartigianato di Bolzano, l’Associazione che organizza i campionati provinciali e che guida la missione azzurra ai mondiali – sarà il proprio carattere, la determinazione e la forza di volontà che dimostrerà di possedere”. Doti fondamentali, in futuro, per guidare al successo un’impresa artigiana. “Grazie all’utilizzo dei canoni tipici di una manifestazione sportiva – ha continuato Munter – possiamo illustrare chiaramente ai giovani e agli spettatori le elevate esigenze nelle professioni pratiche”. Nessun fabbro che prova a lanciare il più lontano possibile il proprio martello, dunque, ma tanti giovanissimi artigiani pronti a sfidarsi a colpi di “saper fare”. I Mondiali dei Mestieri, infatti, non sono un semplice concorso per giovani artigiani, riservato ai ragazzi nati prima del 1987, ma rappresentano l’occasione giusta per mostrare il livello di innovazione e di competenze professionali raggiunti dalla classe imprenditoriale del Paese di appartenenza. “Ci sono nazioni, soprattutto quelle dell’Europa dell’Est e quelle in via di sviluppo – fanno sapere dall’APA Confartigianato Bolzano – che preferiscono sostenere gli ingenti costi di partecipazione alle WorldSkills piuttosto che andare ad elemosinare finanziamenti ai propri ministeri”. La ragione è che, messo in competizione diretta con i professionisti di altri Paesi, ogni apprendista può accrescere in maniera considerevole il proprio bagaglio di capacità manuali e competenze tecniche, completando quel percorso formativo iniziato tra i banchi delle scuole professionali. Ed è proprio con la formazione fatta negli istituti, ancor prima che in azienda, che si costruisce il futuro imprenditoriale di un Paese. Grazie ad un radicato sistema di formazione professionale, l’Alto Adige ha sempre raccolto soddisfazioni durante le passate edizioni dei Mondiali dei Mestieri. Risultati positivi che hanno confermato il valore della formazione professionale attuata dalle scuole e dalle imprese altoatesine, che riprende il sistema “duale” tipico della tradizione tedesca. “Grazie a un rapporto di collegialità tra presidi ed insegnanti delle scuole professionali ed imprenditori – spiega Munter – il giovane si avvia ad affrontare tematiche che perfezionano la propria qualifica e che, quindi, ne aumentano il valore professionale. Non deve essere un caso, infatti, se sono sempre di più gli imprenditori che riconoscono nei giovani un plusvalore aziendale e che investono con convinzione nella loro formazione”. Ne è certo anche Herbert Fritz, Presidente dell’LVH-APA Confartigianato di Bolzano. “Se si guarda ai “Mondiali dei Mestieri” come ad un metro di valutazione del proprio sistema di formazione – ha dichiarato – i risultati ottenuti nelle passate edizioni dalla nostra rappresentativa dimostrano che il nostro metodo formativo, basato sulla frequenza delle scuole professionali e sulla pratica presso l’impresa artigiana, è un efficace metodo per formare la classe imprenditoriale del futuro”. Trenta le medaglia conquistate dall’Italia nelle ultime sei edizioni. Dall’argento di San Gallo ai due ori conquistati a Shizuoka da Sylvia Hohenegger e Roland Pirhofer, rispettivamente nella grafica e nella lattoneria. Una soddisfazione per l’artigianato nazionale. Lo conferma Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato Imprese. “Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dalla rappresentativa italiana alle “WorldSkills”. Sono successi che rappresentano un prestigioso riconoscimento oltre che per la bravura dei giovani artigiani altoatesini, anche per il grande impegno organizzativo profuso dalla nostra Associazione di Bolzano. La partecipazione ai “Mondiali dei Mestieri” permette di valorizzare l’artigianato italiano tra i giovani e a livello mondiale”.

I NUMERI DEI CAMPIONATI PROVINCIALI 2008:

Dove: Fiera di Bolzano – 15mila mq di spazi espositivi

Quando: 27/29 novembre 2008

Partecipanti: 220 apprendisti (di cui 62 ragazze)

Mestieri: 34

Giuria: 87

Scuole professionali partecipanti: 8

Scuole partecipanti: 4700 studenti di 57 scuole medie

I NUMERI DELLE WORLDSKILLS 2009:

Dove: Stampede Park, Calgary (Canada) – 80mila mq

Quando: 1/7 settembre 2009

Partecipanti: 1000 apprendisti provenienti da 51 Paesi del mondo

Mestieri: 41

Giuria: 5mila tra giudici, delegati ed esperti internazionali

rss