6 Febbraio 2009, h. 15:20

Crisi Guerrini (Confartigianato): “Le piccole imprese non si accontentano delle parole”

“Non ci siamo. Alle piccole imprese non basta essere celebrate nei titoli e negli annunci per poi assistere alla destinazione di interventi di sostegno alla grande industria automobilistica e ai produttori di elettrodomestici”.

Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini commenta le misure del decreto anti crisi sottolineando che “la grave situazione congiunturale dell’artigianato e delle piccole imprese rilevata oggi anche da Unioncamere impone un cambio di direzione: ai piccoli imprenditori, che stanno pagando il prezzo più alto della crisi, non bastano più le parole”.

“Le nostre imprese – fa rilevare Guerrini – hanno bisogno di interventi incisivi sul fronte della diminuzione della pressione fiscale, della riduzione del costo del lavoro, del miglioramento delle condizioni di accesso al credito. La qualità degli interventi non deve essere diversa a seconda che siano destinati alle piccole imprese o alle grandi industrie”.

“Siamo pronti a presentare le nostre proposte al Governo. Attendiamo – conclude Guerrini – di essere convocati al tavolo che abbiamo richiesto al Presidente del Consiglio e al Ministro dello Sviluppo Economico proprio per confrontarci sulle misure più adatte per consentire alle piccole imprese di fronteggiare la crisi”. 

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