10 Aprile 2009, h. 00:00

Terremoto Abruzzo, i primi interventi a favore di imprese ed imprenditori

Quando ancora non sembrano terminate le scosse d’assestamento del terremoto che ha devastato L’Aquila ed i comuni limitrofi, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha cominciato a pensare alla ricostruzione di una terra forte di una radicata tradizione produttiva artigiana, agricola e turistica. Il Governo ha inizialmente destinato un bonus mensile da 400 euro per i cittadini rimasti senza casa, cifra che sale fino a 500 euro per disabili e anziani, mentre altri 800 euro saranno destinati agli artigiani e ai collaboratori rimasti colpiti dal sisma. Per tutti i lavoratori autonomi della zona, inoltre, verranno sospesi i pagamenti dei contributi e del premio delle assicurazioni contro gli infortuni e le malattie professionali, la cui continuità sarà garantita dall’Inps e dall’Inail. Il 6 aprile scorso, intanto, la Presidenza del Consiglio dei Ministri firmava un’ordinanza con la quale annunciava la sospensione “fino al 31 dicembre 2009 dei termini di prescrizione, decadenza e quelli perentori, legali e convenzionali, sostanziali e processuali, anche previdenziali, comportanti prescrizioni e decadenze da qualsiasi diritto, azione ed eccezione”. E mentre annunciava il primo pacchetto di misure a sostegno di cittadini ed imprenditori, il Governo ha confermato che subito dopo Pasqua sarà pronto un decreto del Ministero dell’Economia con cui “saranno dettate disposizioni per l’adempimento di obblighi di natura tributaria”. Secondo le stime di Confartigianato Imprese, in Abruzzo, prima del terremoto che ha messo in ginocchio tanto la società quanto il sistema produttivo, operavano quasi 37mila imprese, 8mila delle quali soltanto nella provincia de L’Aquila, la zona più colpita dal sisma. Da una prima ricognizione sembra siano almeno 2mila le imprese distrutte o bloccate, impossibilitate ad operare a causa del danneggiamento di capannoni, officine e macchinari da lavoro. Una situazione drammatica a cui il Sistema Confartigianato offre una prima risposta attivando un conto corrente bancario dove raccogliere fondi “per le esigenze più immediate e per gli interventi di ricostruzione delle aziende colpite dal sisma”. Il conto corrente bancario, intestato “Confartigianato – Raccolta fondi terremoto Abruzzo”, è domiciliato presso la Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 24, Via San Giovanni in Laterano 51/A, 00184 Roma, e ha le seguenti coordinate – CODICE IBAN: IT98 C056 9603 2240 0000 2852 X43. Per coordinare le iniziative di solidarietà, Confartigianato si è mossa su due livelli. Da una parte, a livello nazionale, ha attivato una task force per “coordinare le numerose offerte di aiuto che stanno pervenendo da parte di imprenditori e Associazioni provinciali”, mentre a livello locale ha messo a disposizione un prefabbricato per l’Associazione provinciale de L’Aquila, la cui sede è inagibile.

rss