2 Settembre 2009, h. 20:36

FISCO/Le Associazioni delle PMI: «No al ‘click day’ per il rimborso dell’Irap»

No alla gara telematica per il rimborso dell’Irap. Il meccanismo del «click day», che condiziona l’ordine d’accesso ai fondi stanziati dal Governo alla velocità con cui si pigia un tasto, contrasta, nei fatti, con il diritto al rimborso. Infatti, o al rimborso, come previsto dalla legge, hanno diritto tutti i contribuenti oppure la modalità di accesso oggi prevista trasforma il diritto in una competizione legata alla pura casualità.

Questa la posizione espressa dalle Organizzazioni dell’artigianato, del commercio e delle Pmi (Confartigianato, CNA, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti) che chiedono di rivedere le regole di accesso al rimborso delle maggiori imposte sui redditi assolte nei periodi d’imposta 2004-2007, correggendo un meccanismo che, così com’è, risulta iniquo e discriminante.

Secondo le cinque Confederazioni, la formula dell’assegnazione dei fondi in ordine cronologico, che ha già dimostrato chiari limiti in occasione del «click day» sul bonus ricerca e sviluppo (1,62 miliardi di euro bruciati in 37 secondi), deve essere necessariamente sostituita con una modalità differente. Per giungere a questo obbiettivo, se necessario, si dovrà anche procedere alla sospensione del termine del 14 settembre per l’invio delle domande.

Fermo restando che, una volta valutata l’entità globale dei rimborsi richiesti, il Legislatore provveda, se necessario, al rapido rifinanziamento dell’intervento, l’ipotesi indicata dalle Confederazioni è quella di prevedere, in ogni caso, il rimborso in modo proporzionale, sulla base dello stanziamento già effettuato, a tutti i contribuenti che presentano correttamente l’istanza nel lasso temporale stabilito.

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