21 Aprile 2010, h. 17:35

Oltre 500 mila imprese rischiano pesanti sanzioni per la mancanza del nuovo modello PMI SU DICHIARAZIONE AMBIENTALE: URGENTE LA PROROGA DELLA MODULISTICA

Oltre 500.000 imprese italiane, piccole medie e grandi, rischiano di non poter effettuare gli adempimenti ambientali attraverso il cosiddetto MUD (modello unico di dichiarazione ambientale), in scadenza il prossimo 30 aprile, in quanto il nuovo modello non è ancora disponibile. Una situazione paradossale e dannosa per le imprese che, peraltro, non possono nemmeno utilizzare il vecchio modello non più efficace: è quanto denunciano in una nota congiunta Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.

Anche se venisse rapidamente diffuso il nuovo modello – continuano le cinque organizzazioni – a pochi giorni dalla scadenza sarebbe di fatto impossibile utilizzarlo per la complessità della sua articolazione e per l’elevato numero di informazioni in molti casi non ancora note alle imprese. È quindi urgente una proroga dell’utilizzo della modulistica già adottata nel 2009, una misura semplice e di assoluto buon senso ma indispensabile per scongiurare il rischio di pesanti ed ingiuste sanzioni nei confronti delle imprese.

Per questi motivi – conclude la nota – auspichiamo che il Governo, tenendo conto anche dell’impegno del Ministro Prestigiacomo che ha già portato all’attenzione dell’Esecutivo il problema, giunga ad una soluzione rapida e collegiale per eliminare questa situazione di incertezza e di estrema gravità per le Pmi.

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