28 Settembre 2010, h. 00:00

Torna la mutua integrativa dell’artigianato, l’annuncio dal Festival della Persona

Una risposta alle esigenze degli imprenditori e delle loro famiglie, una reazione all’incapacità dello Stato di offrire soluzioni ai bisogni dei cittadini. Con questi obiettivi, dal Festival della Persona di Arezzo, Confartigianato ha presentato la propria idea di mutua integrativa e previdenza complementare per gli artigiani. “La nostra proposta è una proposta molto semplice – ha detto il Presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, intervenendo all’evento di apertura del Festival – Parte dall’assunzione di responsabilità delle persone per far in modo che in uno dei tre pilastri della previdenza, quello della mutua integrativa appunto, ci sia la possibilità di allocare risorse e fondi, con un importante beneficio fiscale, dalla nascita fino alla conclusione della vita di una persona. Uno strumento che ha una cornice nazionale ma che ha controllo e capacità di distribuire risorse sul territorio”, ha poi aggiunto il Presidente Guerrini. Su questa idea, Confartigianato Persone ha costruito i dibattiti, i confronti e le iniziative della seconda edizione del Festival della Persona, che dal 23 al 25 settembre ha animato Arezzo, il borgo toscano patria di personaggi illustri come Francesco Petrarca e Piero della Francesca. Una manifestazione a cui hanno preso parte 420 persone, giunte da ogni angolo d’Italia per abbracciare l’impegno sociale di Confartigianato. Un’Organizzazione imprenditoriale che replica i valori propri della famiglia e della comunità nell’attività economica di tutti i giorni. Un impegno che Confartigianato Persone ha voluto dimostrare mettendo in relazione la filiera economica tipica dell’artigianato con la filiera sociale della famiglia, della comunità di un intero territorio. “Dal nostro punto di vista è stato anche abbastanza semplice immaginare questo tema, proprio perché fa parte del vissuto – ha sottolineato Carmelo Rigobello, coordinatore nazionale di Confartigianato Persone – E’ un vissuto che lega il mondo dell’economia, come risultato economico, al famoso tema del benessere, che è più dell’economia, che è il vivere sociale delle persone”. Il benessere sociale, dunque, diventa la ricchezza principale di una comunità, risultato di un investimento costante nel futuro e nel proprio sviluppo, non soltanto economico. Ne è convinto Mauro Magatti, preside della facoltà di sociologia della Cattolica di Milano, intervenuto ad uno dei tanti momenti di confronto organizzati durante il Festival. “Lo sviluppo, e lo sviluppo del nostro futuro, esiste laddove sei capace di unire la competenza tecnica, le infrastrutture, le tecnologie e le professioni con la fibra morale che una comunità esprime. Se vogliamo immaginare qualcosa di buono per il nostro Paese, dobbiamo riunire queste due dimensioni”. Mutualità, bilateralità e solidarietà sono passaggi fondamentali dell’attività di rappresentanza di Confartigianato. Valori propri di un’impresa artigiana, tradotti ogni giorno nell’attività dell’ANAP, del Patronato INAPA, del CAAF e dell’ANCoS, le quattro sigle che hanno dato vita a Confartigianato Persone. Un impegno apprezzato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Sacconi, che insieme a Raffaele Bonanni e a Cesare Fumagalli, ha tenuto a battesimo la manifestazione aretina. “Questa di Confartigianato è un’iniziativa davvero lodevole. Ha importanti riflessi culturali ma anche e soprattutto operativi, con lo sviluppo della mutualità, cioè con forme di mutuo soccorso tra gli imprenditori artigiani e con la bilateralità, cioè con forme di collaborazione tra Confartigianato e Associazioni sindacali per offrire ai lavoratori servizi e forme di protezione e di promozione delle competenze”, ha dichiarato il Ministro Sacconi ai giornalisti che hanno seguito l’evento di Arezzo. Una volta di più, dunque, Confartigianato ha avuto la capacità di leggere la realtà sociale ed economica del Paese, proponendo con coraggio e determinazione una soluzione innovativa per accompagnare la vita di imprenditori e cittadini.

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