28 Settembre 2010, h. 00:00

Ritardi di pagamento, a Bruxelles la direttiva contro i cattivi pagatori

A Bruxelles, Consiglio, Parlamento e Commissione Europea, il 13 settembre hanno raggiunto un accordo sulla nuova “Direttiva sui ritardi di pagamento delle amministrazioni pubbliche alle imprese”. Il provvedimento, che dovrebbe tagliare il traguardo definitivo a fine ottobre, dà un giro di vite al malcostume delle insolvenze, un fenomeno che danneggia principalmente le piccole imprese, in crescita in tutta Europa e che in Italia ha proporzioni da primato. In base al testo, le pubbliche amministrazioni dovranno provvedere al pagamento dei fornitori di beni e servizi entro 30 giorni, un termine che potrà essere superato solo in casi eccezionali, e che comunque non potrà superare i 60 giorni. Scaduti i termini scatterà una penale dell’8%. Meno rigorosi i termini di pagamento nelle transazioni tra privati che comunque non dovranno eccedere i 60 giorni. L’Italia e gli altri stati membri avranno due anni per recepire la norma dal via libera del Parlamento Europeo.

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