28 Aprile 2011, h. 13:40

Rete Imprese Italia su iniziativa “Al Servizio degli Italiani”: “Non confondiamo i compiti delle associazioni d’impresa e delle associazioni politiche”

Riconsiderare l’iniziativa “Al Servizio degli Italiani” promossa dall’Associazione PDL– Al Servizio degli Italiani e con la quale si intenderebbero, tra l’altro, offrire ai cittadini servizi in materia di assistenza pensionistica e di assistenza fiscale che riguardano l’area di attività svolte dai Patronati e dai CAF.

Lo chiede l’Ufficio di Presidenza di Rete Imprese Italia (Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti) che sottolinea la necessità di distinguere le funzioni che la legge assegna alle Associazioni d’impresa e del lavoro rispetto ai compiti propri dell’associazionismo politico.

Rete Imprese Italia ricorda che specifiche disposizioni normative disciplinano le attività dei Patronati e dei Caf, prevedendo che i primi possono essere costituiti e gestiti dalle Confederazioni e Associazioni nazionali dei lavoratori dotate di precisi requisiti di legge, mentre i secondi possono essere costituiti da Associazioni sindacali di categoria tra imprenditori, da Sindacati dei lavoratori dipendenti e pensionati, da associazioni di lavoratori promotrici di istituti di patronato riconosciuti.

Patronati e Caf quindi – fa rilevare l’Ufficio di Presidenza di Rete Imprese Italia – rappresentano iniziative di sussidiarietà in materia pensionistica e di adempimenti fiscali svolte dall’associazionismo imprenditoriale (tra cui le Organizzazioni del commercio, turismo, servizi e artigianato che costituiscono Rete Imprese Italia) e del lavoro e concorrono al ruolo di servizio svolto nei confronti delle piccole e medie imprese e del lavoro autonomo.

“Auspichiamo quindi – si legge in una lettera che Rete Imprese Italia ha inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta –  che il varo dell’iniziativa ‘Al Servizio degli Italiani’’ venga riconsiderata alla luce e nello spirito delle norme vigenti nel nostro ordinamento e, soprattutto, alla luce del rispetto delle funzioni proprie del libero associazionismo d’impresa e del lavoro e dei compiti propri del libero associazionismo politico, in un quadro di salda tutela delle reciproche autonomie”.

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