28 Marzo 2012, h. 00:00

Intervista al leader dell’UDC Pierferdinando Casini

<b>Presidente Casini, quali interventi per un fisco più a misura di piccole imprese?</b> “Guardi, senza fare l’elenco demagogico delle varie proposte, dico che c’è una pressione fiscale eccessiva; chi paga le tasse le paga anche per quelli che non le pagano, quindi la lotta all’evasione fiscale, se ci sarà un extra gettito, dovrà portare ad un alleggerimento della pressione fiscale perché così non si potrà andare avanti molto”. <b>Quali blocchi è necessario rimuovere per agevolare l’autoimprenditorialità e l’occupazione giovanile?</b> “La burocrazia e in alcune aree di Paese la criminalità”. <b>Quando l’esperienza del governo tecnico finirà, quali strumenti il suo partito pensa di offrire alle imprese per vincere la sfida della globalizzazione?</b> “Più flessibilità porta a maggiore competitività. La flessibilità deve anche coincidere con un sistema giudiziario efficiente che dia risposte in temi utili. Naturalmente c’è il grande tema della crescita, ad esempio, la pubblica amministrazione deve pagare le piccole aziende che hanno crediti e nello stesso tempo c’è un tema di accesso al credito. Le banche attingono all’1% dalla BCE ma questo credito si deve riversare nei confronti delle aziende, soprattutto di quelle piccole e medie che sono le più indifese nel mercato”.

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