18 Marzo 2013, h. 00:00

Bellezza senza rischi, Confartigianato Benessere dice ‘basta abusivismo’

cosmoprofLa crisi non ha risparmiato nemmeno le imprese della bellezza: nel 2012 il calo generalizzato dei consumi ha colpito anche le attività di estetica e di acconciatura. E, insieme con la recessione, le aziende del benessere devono fare i conti con uno dei nemici più insidiosi per il settore: l’abusivismo. E’ un quadro con molte ombre quello emerso alla 46ma edizione di Cosmoprof, manifestazione leader dedicata alla bellezza, che si è svolta a Bologna dall’8 all’11 marzo. Anche quest’anno Confartigianato Benessere è stata protagonista della kermesse con un messaggio che non lascia dubbi: la crisi del settore si batte con la qualità dei servizi e con la lotta alle attività irregolari. Un messaggio lanciato proprio al Cosmoprof con la campagna di comunicazione ‘Basta abusivismo’. Un monito per gli imprenditori e per i consumatori che campeggia sulle magliette andate a ruba tra i visitatori della manifestazione. Lino Fabbian, presidente di Confartigianato Benessere, spiega il significato dell’iniziativa. “Abbiamo realizzato, insieme con Cna, una maglietta che testimonia l’impegno condiviso in questa importante battaglia. E tanti colleghi, intervenuti al Cosmoprof, ci hanno dato un forte stimolo a continuare nella lotta contro le attività irregolari che danneggiano il nostro settore”. Lotta contro l’abusivismo, quindi, ma anche iniziative per favorire l’ingresso dei giovani nel settore. Grazie a Confartigianato Benessere, durante il Cosmoprof le nuove leve dell’acconciatura hanno potuto cimentarsi in una gara per mostrare le loro abilità. “Hair ring’, questo il nome dell’iniziativa, è stato uno dei momenti più seguiti e apprezzati. “Con ‘Hair Ring’ – spiega il Presidente Fabbian – abbiamo dato la possibilità ai giovani di esibirsi e di mostrare la loro creatività. E’ stato un momento di grande emozione perché quest’anno, al Cosmoprof, ho visto tanta gioventù e i ragazzi hanno capito che essere preparati per entrare nel mondo dell’acconciatura non è una cosa banale. Oggi siamo una professione altamente specializzata. E formiamo giovani non solo abili dal punto di vista creativo, ma stiamo mettendo le basi perché diventino bravi imprenditori”. Acconciatura ed estetica possono quindi resistere alla crisi e offrire opportunità di lavoro ai giovani, a patto però di saper modificare l’approccio organizzativo delle imprese al mercato. “Credo – sottolinea Fabbian – che la strada per migliorare la nostra competitività sia quella di mettere in rete le nostre aziende. Questo significa trovare principi e contenuti da condividere. Ad esempio creando gruppi d’acquisto per i prodotti, o facendo rete per progetti di formazione”.

rss