17 Ottobre 2013, h. 09:47

LEGGE STABILITA’ – Arnaldo Redaelli, Presidente di Confartigianato Costruzioni: “Bene la proroga degli incentivi per rilancio imprese costruzioni”

“Un intervento fortemente sollecitato da Confartigianato Costruzioni che coglie numerosi obiettivi: rilancio delle imprese delle costruzioni, riqualificazione del patrimonio immobiliare, risparmio energetico e difesa dell’ambiente, emersione di attività irregolari”.

Il Presidente di Confartigianato Costruzioni Arnaldo Redaelli esprime giudizio positivo sulle misure contenute nella Legge di stabilità che prorogano al 2015 gli incentivi per ristrutturazioni ed efficienza energetica in edilizia, acquisto mobili, interventi antisismici.

“La proroga delle misure per il ‘sistema casa’ – sottolinea il Presidente Redaelli – è particolarmente importante per sostenere le imprese nel 2014, vale a dire in quello che può essere l’anno di svolta per il settore delle costruzioni che, non va dimenticato, ha anche un potente effetto-leva per il rilancio di molte attività economiche dell’indotto”.

Secondo Confartigianato, uno dei principali effetti degli incentivi per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico nel 2013 sarà la creazione di quasi 14.000 posti di lavoro nel settore costruzioni. Del resto, le rilevazioni della Confederazione indicano che sono 2 milioni i proprietari di immobili orientati ad effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione, e grazie alle misure del Governo, il loro numero è aumentato del 22,2% rispetto a luglio dello scorso anno.

In crescita anche la spesa per ristrutturazioni e riqualificazione energetica che, prevede Confartigianato, nel secondo semestre di quest’anno aumenterà di 1.565 milioni, pari al +26%, di cui 1.065 milioni per ristrutturazioni edili e 500 milioni per risparmio energetico.

Gli incentivi fiscali hanno già mostrato in passato il loro effetto benefico sull’edilizia: Confartigianato rivela, infatti, che nel 2011 le detrazioni sono state utilizzate da 6.752.644 contribuenti italiani per una cifra di 3.595 milioni e hanno inciso per il 4,2% del valore aggiunto del settore costruzioni. La spesa complessiva effettuata nel 2011 per interventi di ristrutturazione ammonta a 12 miliardi di cui 3,5 miliardi (29,1%) per il risparmio energetico e 8,5 miliardi (70,9%) per il recupero del patrimonio edilizio. Tale spesa rappresenta il 5,8% del valore del fatturato nel settore delle costruzioni e il 13,9% del valore aggiunto.

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