24 Marzo 2014, h. 00:00

Semplificazioni in vista per il Durc

Meno burocrazia per le imprese delle costruzioni che partecipano ad appalti pubblici. Nel Decreto Lavoro presentato dal Governo Renzi il 12 marzo, c’è una vera e propria riforma del DURC, il documento unico di regolarità contributiva che, nel 2013, è stato presentato da 5 milioni di imprese. Nelle intenzioni del Governo, il DURC verrà dematerializzato. In pratica, l’impresa non è più tenuta ad alcun adempimento e il DURC non sarà più un documento, bensì un’interrogazione informatizzata valida 4 mesi. Infatti sarà l’appaltante, o chi effettua il controllo, a dover rivolgersi, in via telematica, agli Enti in possesso delle informazioni in grado di attestare la regolarità dell’impresa, vale a dire INAIL, INPS e Casse Edili. L’esito dell’interrogazione sostituisce il DURC e resta valida per 120 giorni. Perché la ‘rivoluzione’ diventi operativa, sarà necessario un apposito decreto ministeriale attuativo da emanare entro 60 giorni.

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