2 Aprile 2014, h. 00:00

Raggiunta la quadra sui tagli all’autotrasporto: via libera al pagamento dell’ecobonus

Blocco Autotrasportatori sulla tangenziale di Torino.

Il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Maurizio Lupi si è impegnato a evitare che negli oltre due miliardi di euro di tagli previsti per il suo dicastero dalla spending review del Governo Renzi, finiscano pure risorse destinate agli autotrasportatori. I risparmi, ha sottolineato Lupi, dovranno arrivare da una maggiore efficienza della macchina ministeriale, non da penalizzazioni economiche al comparto. La rassicurazione è arrivata nell’incontro del 25 marzo tra il Governo, Confartigianto Trasporti e le altre sigle del settore, primo faccia a faccia dopo il cambio al vertice di Palazzo Chigi. La polemica sui tagli era scoppiata nelle scorse settimane a seguito di un intervento della ragioneria dello Stato che aveva proceduto a una sommaria revisione della spesa del ministero guidato da Lupi, tagliando d’ufficio 18 dei 330 milioni destinati all’autotrasporto. Ma la ragioneria era andata anche oltre, cancellando ulteriori 30 milioni destinati a finanziare l’erogazione dell’ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono dal 2010. Nel corso della riunione, il Sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro, ha annunciato la firma, da parte del ministro Lupi, di un Decreto che ripristina le cifre dell’ecobonus che saranno trasferite entro poche settimane alle imprese; quanto all’ipotetico taglio di 18 milioni sui fondi destinati al settore, Governo e Organizzazioni hanno concordato un piano per concentrare eventuali risparmi, solo su alcuni capitoli. I tagli indicati al Governo dal Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani e condivisi dalle altre principali sigle dell’autotrasporto inciderebbero su 4 voci: per investimenti, fondo di garanzia e Uirnet, la piattaforma digitale dedicata alla logistica, la riduzione sarebbe di 5 milioni ciascuna. Più modesto il taglio previsto per gli sconti sui pedaggi autostradali, una voce che ha un impatto diretto sui conti dei trasportatori, che si fermerebbe a 3,1 milioni di euro. Il dialogo con il Governo proseguirà con un fitto calendario di incontri a cadenza quindicinale per dare concreta attuazione a tutti i 19 punti dell’accordo sottoscritto tra Unatras e il ministro Lupi lo scorso novembre. Tra le questioni che attendono una soluzione: cabotaggio, ‘costi minimi’ per la sicurezza, accise, e superamento del Sistri.

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