17 Giugno 2014, h. 00:00

Giovani Imprenditori, un viaggio nel cuore dell’Italia che innova

como next

Tre giorni di confronto con le migliori realtà tecnologiche delle province di Como e Varese. E’ stato questo il primo passo del viaggio che il Movimento dei Giovani imprenditori ha iniziato a tracciare per scoprire le imprese più innovative che stanno nascendo lungo tutto lo Stivale. Una rottura delle liturgie sindacali, degli schemi tradizionali dell’associazionismo, che porterà i Giovani imprenditori alla scoperta degli spazi dove oggi nascono le piccole imprese più dinamiche ed innovative. “Abbiamo messo in atto un nuovo percorso che vuole toccare le novità, coinvolgendo i territori e puntando sulle innovazioni – ha spiegato Marco Nardin, presidente dei Giovani imprenditori di Confartigianato – per farlo, abbiamo studiato un format più semplice e collaborativo, meno ingessato rispetto agli stilemi classici dell’associazionismo, grazie a quello che ci contraddistingue: la capacità del saper fare e del saper innovare”. Non è un caso, quindi, che questo viaggio sia partito dal ComoNext di Lomazzo e dal FaberLab di Tradate, due spazi dove vengono coltivate le idee più innovative, quelle che potrebbero diventare impresa, rilanciando ricchezza ed occupazione sul territorio. Se il ComoNext è l’incubatore d’impresa nato dalle macerie di un polo industriale, che un tempo era fabbrica e che oggi, invece, ospita la nuova produzione industriale fatta di digitale, di innovazione e di tecnologia, il FaberLab è l’incubatore di idee voluto da Confartigianato Varese, uno spazio di condivisione del lavoro, un vero e proprio laboratorio dove stampare prototipi, condividendo strumenti e macchine da lavoro. “Al FaberLab vogliamo insegnare ai nostri artigiani come si possono utilizzare le nuove tecnologie nel mondo dell’artigianato. In più, vogliamo che gli studenti, gli artigiani di domani, possano avere un luogo dove imparare le potenzialità delle nuove tecnologie, guardando macchine, stampanti e strumenti che magari nella scuola o nel loro abitato quotidiano non possono vedere”, ha sottolineato il presidente di Confartigianato Varese, Davide Galli. Imprese tecnologiche, innovative, figlie della rivoluzione digitale che ha rotto gli schemi tradizionali del fare impresa. La sfida attuale è abbracciare questa rivoluzione, per continuare a sostenere l’eccellenza del tessuto imprenditoriale italiano.

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