17 Novembre 2014, h. 12:40

Sistri, nessuna sanzione per tutto il 2015 ed un nuovo sistema di tracciabilità in arrivo

sistri_3A Roma si lavora a pieni giri per chiudere definitivamente l’esperienza del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti che non è mai entrato in funzione ma che continua a turbare i bilanci delle imprese italiane.
Se nei mesi scorsi Confartigianato aveva ottenuto l’esclusione per le imprese fino a dieci dipendenti, in questi giorni si sta lavorando con il Ministero dell’Ambiente per semplificare le procedure per la cancellazione dal sistema e per progettare un metodo meno costoso per le imprese e più efficace nella gestione dei rifiuti pericolosi.
Dopo l’incontro del 7 novembre tra il Segretario generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli, e il Ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, il 13 novembre, a Roma, i tecnici del Ministero hanno incontrato quelli delle organizzazioni di rappresentanza per definire le modalità per la restituzione delle chiavette usb, per la conseguente cancellazione delle imprese, per l’interoperabilità del sistema e per disegnare le modalità future per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi.
Nel frattempo, però, le imprese possono esultare per la proroga al dicembre 2015 della moratoria sull’applicazione delle sanzioni, iniziativa proposta in un emendamento approvato alla Camera e che ora passa al vaglio del Senato.
In definitiva, quindi, quella del Sistri è un’esperienza che le imprese stanno per chiudere in maniera definitiva. L’obiettivo per il futuro resta quello di un sistema “alla tedesca”, con tecnologie più semplici e già a disposizione delle imprese, come il segnale gps ad esempio, ed una base di dati virtuale dove conservare i documenti dei vari adempimenti in materia ambientale.

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