11 Giugno 2015, h. 13:14

STUDI – Tempi pagamento della PA a 144 giorni, 92 giorni superiore alla media UE. Debito della PA verso fornitori in calo, ma rimane il più alto d’Europa (3,1% del Pil, più del doppio della media Ue)

La comparazione internazionale sui tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione di Intrum Justitia colloca l’Italia al primo posto in Unione Europea con pagamenti in 144 giorni, con un divario di 92 giorni rispetto alla media Ue di 52 giorni. Si registra una riduzione apprezzabile di 21 giorni rispetto ai 165 del 2014, ma si tratta sempre di un valore che rimane di 114 giorni superiore alla media dei 30 giorni prevista dalla Direttiva europea recepita con il D. lgs. 192/2012 entrato in vigore il 1 gennaio 2013. Tra i maggiori Paesi dell’Ue l’Italia fa peggio della Spagna dove la PA paga i fornitori in 103 giorni, della Francia (62 giorni), del Regno Unito (24 giorni) e della Germania (19 giorni); nel dettaglio si osserva che solo Italia e Spagna mostrano tempi di pagamento superiori ai 100 giorni.

Le stime della Banca d’Italia indicano una riduzione dello stock del debito commerciale della PA che “sarebbe diminuito da circa 75 miliardi alla fine del 2013 a poco più di 70 alla fine del 2014, segnando una riduzione di circa il 5 per cento”. Va peraltro sottolineato che i dati Eurostat indicano che il debito commerciale della PA in Italia – relativo alla spesa corrente ed esclusi i debiti acquisiti da intermediari finanziari con clausola pro soluto – sono il 3,1% del Pil, il valore più elevato tra i Paesi dell’UE e più del doppio della media dei 28 Paesi.

Infine va segnalato che il completamento dell’analisi con l’esame aggiornato dei dati sui pagamenti della PA non è possibile: i dati del monitoraggio – che il sito del Mef, Pagamenti PA indica “aggiornati regolarmente” – resi disponibili alle ore 11 di oggi, 11 giugno 2015, sono ancora aggiornati al 30 gennaio 2015: si tratta di un ritardo di oltre 4 mesi (132) giorni. A tal riguardo va ricordato che il Mef nel protocollo di intesa del 21 luglio 2014 si impegnava a “potenziare le attività di monitoraggio, assicurando una costante pubblicizzazione dei risultati conseguiti”.

Inoltre l’elenco delle Amministrazioni pubbliche per le quali risultano pendenti istanze di certificazione oltre il termine di 30 giorni doveva essere aggiornato “con frequenza settimanale”, ma rimane aggiornato al 29 dicembre 2014. Si tratta di un ritardo di oltre cinque mesi (158 giorni).

 

>>Clicca QUI per vedere la situazione dei pagamenti alle ore 11 di oggi, 11 giugno 2015 registrata dal sito Pagamenti PA

 

Giorni medi di pagamento della Pubblica Amministrazione

(2015 – ordine decrescente – Media UE ponderata con Pil – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Intrum Justitia e Ce)

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Debiti commerciali delle Amministrazioni Pubbliche per beni e servizi nei paesi dell’UE a 28

(Anno 2014-% del Pil Spesa parte corrente. Comprese le anticipazioni – Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat)

 

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