18 Novembre 2015, h. 12:41

WELFARE – No a discriminazioni tra dipendenti e imprenditrici

“La Commissione Bilancio del Senato si appresta ad approvare un emendamento alla Legge di Stabilità che rifinanzierebbe per il 2016 il voucher baby sitting per le lavoratrici. Ma le imprenditrici e le lavoratrici autonome sarebbero escluse da questo strumento che aiuta le donne a conciliare lavoro e famiglia”. Edgarda Fiorini, Presidente di Donne Impresa Confartigianato, che rappresenta 359.000 imprenditrici artigiane, denuncia “l’incomprensibile disparità di trattamento tra dipendenti e imprenditrici” e lancia un appello al Parlamento affinchè “venga superata questa assurda discriminazione particolarmente odiosa nei confronti delle titolari d’impresa escluse dagli interventi a tutela della maternità previsti per le lavoratrici dipendenti e che non godono di alcun sostegno per coniugare gli impegni professionali con la cura della famiglia”.
“Sembra quasi – aggiunge la Presidente Fiorini – che in Italia esistano mamme di serie A e di serie B. Risultato: tra crisi economica e carenze dei servizi pubblici per la famiglia, il numero delle donne che svolgono attività indipendenti tra il 2005 e il 2015 è diminuito del 5,6%.
“Chiediamo al Parlamento – sottolinea la Presidente Edgarda Fiorini – di colmare le disuguaglianze rispetto alle dipendenti, riconoscendoci il diritto a coniugare attività d’impresa e impegni familiari”.

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