26 Ottobre 2016, h. 17:17

MEZZOGIORNO – Al via la Convention di Confartigianato: ‘5 leve per risollevare il Sud’

immagine“Dateci 5 leve e risolleveremo il Sud”. La Vice Presidente di Confartigianato Delegata al Mezzogiorno, Rosa Gentile, ha preso a prestito la storica frase di Archimede di Siracusa per aprire i lavori della Convention Mezzogiorno 2016 e presentare le proposte della Confederazione per il rilancio delle Regioni meridionali.

Confartigianato, quest’anno, ha scelto la Calabria per organizzare l’iniziativa dal titolo “5 leve per il Sud: turismo, innovazione, agrifood, export, green”, che si svolge oggi e domani a Villa San Giovanni e ha l’obiettivo di analizzare le politiche di sviluppo nelle regioni meridionali, far emergere il protagonismo dell’artigianato e delle piccole imprese, approfondire contraddizioni, difficoltà, risorse del Sud. E, soprattutto, lanciare un messaggio chiaro: Nonostante tutto, il Sud è vivo e progetta il proprio futuro.

“Quella del Sud – sostiene la Presidente Rosa Gentile – è una vitalità che si esprime con la forza di 335.460 imprese artigiane e che deve essere potenziata utilizzando le 5 leve del turismo, dell’innovazione, dell’agrifood, dell’export, del green”.
“Noi – aggiunge la Presidente Gentile – non ci abbandoniamo alla rassegnazione, non ci crogioliamo nella retorica delle occasioni perse, ne’ ci culliamo nelle illusioni dei progetti faraonici e delle ‘cattedrali nel deserto’ di cui conosciamo l’esito fallimentare. Confartigianato punta sulla valorizzazione delle risorse che ci sono e che possono e devono ridare vero slancio allo sviluppo del Sud”. A questo proposito, la Presidente Rosa Gentile indica la necessità di fare leva sulle risorse naturali, ambientali, storico-culturali, sulle produzioni tipiche del territorio, sul capitale umano e sulle competenze professionali, sulla vitalità delle imprese, sul potenziamento delle infrastrutture e della dotazione logistica, sulla maggiore collaborazione tra pubblico, privato e associazionismo diffuso attraverso i Patti territoriali, i contratti d’area, i Pit.
“La nostra Convention Mezzogiorno – ribadisce, in sintesi, la Vice Presidente di Confartigianato – vuole fare luce sui punti di forza del Sud per chiedere a chi governa e amministra i nostri territori di scommettere su di essi per rimettere in moto lo sviluppo economico e il benessere sociale del Sud”.

La Convention vede la partecipazione dei vertici nazionali e territoriali della Confederazione, degli amministratori locali delle Regioni del Mezzogiorno, dei rappresentanti del Governo, di imprenditori ed economisti.

Ad aprire i lavori Francescantonio Liberto, Presidente di Confartigianato Calabria, il Presidente di Confartigianato Imprese, Giorgio Merletti, il Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio e il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

Su economia, mercato e Mezzogiorno interviene Giulio Sapelli, economista dell’Università Statale di Milano. Riflettori puntati sul mondo dell’impresa con 5 testimonianze che concludono la prima giornata della Convention.

Venerdì 28 ottobreEnrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio studi di Confartigianato, illustra il trend delle micro e piccole imprese con un focus su lavoro, innovazione, made in Italy. turismo e green economy. La parola passa poi alla politica con la tavola rotonda “5 leve per il Sud”, alla quale prendono parte Mariella Lo Bello, Assessore delle Attività Produttive della Regione Sicilia; Carmela Barbalace, Assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria;  Carlo Veneziale, Assessore alle Politiche dello Sviluppo Economico-Marketing Internazionalizzazione della Regione Molise;  Luigi Bosco, Vice Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Campania.

Le conclusioni della Convention sono affidate ad Antonio Gentile, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico.

 

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