4 Maggio 2017, h. 13:15

NOVARA – 800 km in bici da Novara a Roma: l’’impresa’ degli artigiani al servizio della solidarietà

Di corsa, in bici, per 800 km da Novara a Roma: un’impresa che porta il nome di Salvatore Meli, acconciatore di Novara socio di Confartigianato Piemonte Orientale, e del suo amico Paolo Urban. Insieme sono partiti dalla città piemontese il 23 aprile e lungo la via Francigena hanno raggiunto Roma il 2 maggio.

Una sfida condotta insieme alla sezione di Novara della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, che ha un grande obiettivo: raccogliere fondi per dotare l’Unità di Senologia dellAzienda Ospedaliera Universitaria di Novara del sistema “scalp cooling”, un macchinario che riduce, fino al 70%, la caduta dei capelli nelle donne sottoposte a chemioterapia.

Un progetto sul quale si è impegnata Confartigianato Piemonte Orientale proprio con l’impresa di Salvo e Paolo i quali, il 2 maggio, hanno tagliato il traguardo presso la sede nazionale di Confartigianato. Ad accoglierli i rappresentanti della Lilt e della Confederazione.

Salvo Meli spiega il motivo che l’ha spinto a compiere questa impresa: “Nella mia attività di acconciatore mi è accaduto di dover rasare a zero alcune clienti ed è una pessima esperienza. Quando ho saputo che esiste una macchina che riduce la caduta dei capelli per le donne sottoposte a chemioterapia, ho creduto utile e doveroso impegnarmi in questa impresa per raccogliere i fondi necessari ad acquistarla”.

A testimoniare l’impegno di Confartigianato per iniziative di solidarietà come quella di Salvo e Paolo è stato il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli: “Noi siamo Confartigianato Imprese ma anche Confartigianato Persone, perchè non spezziamo in due l’identità dei nostri imprenditori. Sono tante le iniziative che abbiamo realizzato proprio per testimoniare concretamente questa unitarietà tra imprenditore e persona e un particolare apprezzamento va al progetto di Confartigianato Piemonte Orientale”.

Davide Occhipinti, segretario della Lilt di Novara e coordinatore interregionale della Lilt del Piemonte e Valle d’Aosta ha sottolineato l’importanza del ruolo del volontariato e dell’associazionismo: “Il significato principale di questa iniziativa è quello di un’alleanza tra diversi soggetti della società, uniti da un fine comune che è la lotta contro il cancro. Da soli non si va da nessuna parte”.

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