13 Giugno 2017, h. 18:22

BIRRIFICI – E’ boom di birrifici artigianali, il punto sul settore dal gruppo di mestiere del Veneto

“Un popolo di poeti, di artisti e di eroi”, si diceva un tempo parlando degli italiani. Negli ultimi anni, però, il nostro Paese è diventato anche una terra di maestri birrai, capaci di conquistare importanti fette di mercato in tutto il mondo. Un vero e proprio boom, che sta insidiando il primato del vino tra le bevande alcoliche più bevute lungo tutto lo Stivale. “Il movimento italiano della birra artigianale nasce nel 1996 circa, da un pugno di persone, al massimo una decina di birrifici artigianali. Oggi, che siamo nel 2017, si parla di più di 1000 birrifici in tutta Italia – racconta Ivan Borsato, mastro birraio e presidente del gruppo Birrai di Confartigianato Veneto Oggi, il settore ha un volume importante, con una produzione media per birrificio che vada 5/600 ettolitri a più di 1000 ettolitri anno, con picchi per gli impianti più grandi, che possono arrivare anche 20/25mila ettolitri prodotti all’anno. Tutto questo crea anche un indotto che sbarca nell’agrolimentare, con la coltivazione di orzo da malto e luppolo, in crescita esponenziale negli ultimi anni”, ha poi aggiunto Borsato.
Numeri da capogiro, che in pochi anni hanno permesso all’Italia artigiana di avvicinare i colossi del centro e Nord Europa. Un movimento giovane e in forte espansione, che è riuscito a sperimentare, a innovare e a continuare una tradizione importante quando si parla di alimentare Made in Italy“Escluse le fondamentali conoscenza di base, per fare una buona birra artigianale serve tanta sensibilità. Utilizzo sempre questa similitudine: il maestro birraio è come uno chef o un pasticcere, dove tutto viene pesato, calcolato al grammo e dove la ricetta viene riprodotta in maniera costante. Nella birra è la stessa cosa, si mettono insieme gli ingredienti, con risultati che variano al variare delle temperature, degli ingredienti e degli abbinamenti – continua Ivan Borsato – Ovvio, che tutto questo deve passare per una formazione professionale adeguata per formare i birrai del futuro”. 
In Veneto, a fine 2016, è nato il primo gruppo regionale di mestiere dei maestri birrai, che oggi sta sviluppando idee e forme di tutela e valorizzazione della vera birra artigianale.

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