18 Luglio 2017, h. 12:37

STUDI – A maggio 2017 ristagna il credito delle imprese (+0,3%). Mentre cresce (+0,7%) per le imprese medio-grandi, persiste il calo (-1,4%) dei prestiti alle piccole imprese. Minore liquidità per imprese con +10% di entrate da split payment

L’analisi dei dati dell’ultimo Bollettino economico pubblicato venerdì scorso da Banca d’Italia evidenzia che a maggio 2017 ristagnano i prestiti alle imprese che variano di un limitato +0,3% rispetto ad un anno prima. L’andamento del mercato del credito è fortemente differenziato perdimensione di impresa e per settore. L’andamento dei prestiti è in territorio positivo per le imprese medio-grandi (+0,7%) mentre per le imprese piccole persiste un calo accentuato (-1,4%).

Il calo del credito alle piccole imprese è tutto concentrato al Centro-Nord (-1,8%) mentre lo stock dei prestiti alle imprese di minore dimensione è stazionario nel Mezzogiorno.

In chiave settoriale cresce la domanda di credito delle imprese dei servizi (+2,3%), rimane positiva per il manifatturiero (+0,6%), mentre rimane in territorio negativo il credito alle imprese delle costruzioni (-5,4%).

Persistono gli effetti positivi della politica monetaria sui tassi di interesse: il tasso medio dei nuovi finanziamenti alle imprese rimane sui livelli minimi dall’avvio dell’Unione monetaria, pari all’1,6%.

L’andamento dei prestiti per l’artigianato risultante da nostre recenti elaborazioni, indica a dicembre 2016 un calo del 5,9% dello stock di prestiti concessi alle imprese artigiane. L’analisi per territorio evidenzia un calo diffuso; un segnale positivo proviene dalle 53 province per cui si rileva un trend dei prestiti in miglioramento o stabile rispetto al trimestre precedente.

Sulle condizioni di liquidità delle imprese pesa anche il crescente prelievo derivante dallo split payment: nell’arco degli ultimi 12 mesi (giugno 2016-maggio 2017) la Pubblica amministrazione, ha versato IVA dovuta sulle forniture per 10.120 milioni di euro, 924 milioni in più (+10,0%) rispetto ai 9.196 milioni dei dodici mesi precedenti. Va ricordato che la maggiore esposizione sul segmento del mercato pubblico si registra per le imprese delle Costruzioni, per le quali si associa, come abbiamo visto sopra, una forte diminuzione delle erogazioni di credito.

Il dettaglio per territorio nell’Elaborazione Flash “Trend del credito alle imprese artigiane a settembre 2016 “.Clicca qui per scaricarla.

 

 

Prestiti alle imprese per classe dimensionale

Dicembre 2014- maggio 2017 – var. % tendenziale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia

 

 

 

Prestiti alle piccole imprese: Italia, Centro Nord e Mezzogiorno

Dicembre 2014- maggio 2017 – var. % tendenziale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia


 

 

Tassi di interesse prestiti imprese: nuove operazioni

Società non finanziarie – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Banca d’Italia

 

 

Entrate IVA da split payment

Gennaio 2015-maggio 2017 – cumulato ultimi 12 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Mef-Dipartimento Finanze

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