4 Dicembre 2017, h. 14:38

STUDI – Effetto impresa 4.0 sul PIL: investimenti in macchinari a +9,1% il massimo degli ultimi 19 anni

Venerdì scorso l’Istat ha diramato i dati sui conti nazionali evidenziando che il PIL nel terzo trimestre del 2017 è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,7% nei confronti del terzo trimestre del 2016, valori di un decimo di punto inferiore rispetto alla stima preliminare diffusa il 14 novembre 2017. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,3% dei consumi finali nazionali e del 3,0% gli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dell’1,2% e dell’1,6%. La domanda nazionale ha contribuito alla crescita del PIL per 0,7 punti percentuali, in larga parte determinata dal +0,5 degli investimenti fissi lordi, mentre l’apporto dei consumi di famiglie vale 0,2 punti, pari a quello registrato della domanda estera netta (+0,2 punti).

La rielaborazione dei dati annualizzati mette in evidenza che negli ultimi quattro trimestri il PIL sale dell’1,4%; nel dettaglio delle componenti della domanda aggregata gli investimenti sono in crescita del 3,9%, la spesa delle famiglie dell’1,4%, mentre la spesa della PA sale di un limitato 0,9%. Le esportazioni registrano un robusto +5,0%, più che bilanciato però dal +5,6% delle importazioni. L’aumento degli investimenti è trainato dall’aumento del 9,1% per i Macchinari e impianti – dinamica influenzata dagli incentivi previsti dal Piano Impresa 4.0 – mentre è in ritardo l’investimento in costruzioni che segna un più limitato +1,3%. In serie storica il tasso di crescita dell’accumulazione di capitale in macchinari e impianti registra il massimo degli ultimi 19 anni: per trovare una dinamica migliore bisogna tornare al terzo trimestre del 1998.

In virtù di questo andamento, nel confronto internazionale si osserva che nel triennio 2016-2018 il tasso di crescita degli investimenti in macchinari in Italia supera quello di Germania e Stati Uniti.

Il ritmo di crescita della domanda genera effetti positivi sul lato della produzione di Macchinari ed apparecchiature, comparto in cui sono attive 21.560 micro e piccole imprese con 189.452 occupati in, pari al 42,0% dell’occupazione totale del settore; le micro e piccole imprese produttrici di macchinari registrano un maggiore peso sull’economia del territorio su in Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia, come documentato in una nostra recente analisi.

L’analisi del trend degli investimenti nel processo di digitalizzazione dell’impresa nel report “Mondi digitali e piccole imprese: come cambiano domanda ed offerta”, presentato dall’Ufficio Studi sabato 2 dicembre 2017 a Padova nell’ambito della èconvention di Confartigianato Veneto. Clicca qui per scaricarlo.

 

 

 

Dinamica PIL, consumi, investimenti e componenti domanda estera netta

Var. % tendenziale al III trim. 2017 – cumulato ultimi 4 trimestri  – valori concatenati e destagionalizzati – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

 

Dinamica investimenti Macchinari e impianti in vent’anni

IV trim. 1997-III trim. 2017. var. % tendenziale cumulato ultimi 4 trimestri –  valori concatenati e destagionalizzati – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

La fase di ripresa degli Investimenti in Macchinari: Italia, Usa e Germania

2013-2018; var. % rispetto ad anno precedente – valori concatenati anno 2010 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Commissione europea

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