30 Ottobre 2017, h. 16:04

STUDI – Primi 8 mesi 2017 +6,6% vendite Macchinari con traino (+10,1%) della domanda interna spinta da Industria 4.0. Con questo trend +2,3 miliardi di euro fatturato per piccole imprese, di cui 1 su 3 è artigiana

Dalle statistiche congiunturali proseguono i segnali di stimolo all’economia data dagli incentivi agli investimenti incorporati nel piano Industria 4.0. L’analisi dei dati pubblicati mercoledì scorso dall’Istat evidenzia che nei primi otto mesi del 2017 il fatturato domestico del settore della produzione di Macchinari ed apparecchiature sale del 10,1%, risultando di gran lunga più dinamico del fatturato estero (+3,9%) e migliore della domanda di Macchinari importati che, nello stesso periodo, sale del 6,3%. Nel complesso le vendite del settore salgono del 6,6%, trend che determinerebbe su base annua ad un incremento di fatturato di 7.746 milioni di euro. Tenuto conto che il peso delle vendite del settore delle micro e piccole imprese è del 30,2%, si stimano in 2.342 milioni le maggiori vendite per le imprese sotto i 50 addetti del settore.

Nel comparto dei Macchinari ed apparecchiature sono attive 22.761 imprese con 451.275 addetti, di cui 189.452 occupati in 21.560 piccole imprese, pari al 42,0% dell’occupazione totale del settore. Le imprese artigiane attive sono 9.206 con 56.325 addetti pari al 12,5% del settore e poco meno di un terzo (29,7%) degli addetti delle piccole imprese.

La regione con il maggiore peso dell’occupazione nelle MPI della produzione di Macchinari è l’Emilia Romagna con il 2,4% dell’occupazione delle imprese di tutti i settori della regione, seguita dal Veneto con 1,8%, il Piemonte e Lombardia con 1,6%, il Friuli Venezia Giulia con 1,4% e le Marche con 1,1%.

La provincia dove è più elevata l’incidenza di occupati in MPI che producono Macchinari sull’occupazione delle imprese del totale dei settori è Novara con il 4,1%, seguita da Reggio Emilia e Parma con il 3,2%, Vicenza, Brescia e Lecco con il 3.0%, Modena con il 2,8%, Piacenza e Cremona con il 2,7% e Varese con il 2,6%.

Il progresso tecnologico incorporato nei nuovi beni strumentali consentirà di migliorare i processi aziendali di efficientamento energetico: come evidenziato in un report presentato nel corso della  Settimana per l’Energia di Confartigianato Lombardia conclusa sabato scorso il sistema delle imprese che, determina il 35,6% dei consumi finali di energia, ha mostrato negli ultimi dieci anni una riduzione del 19,6% dell’intensità energetica, collocandosi ad un livello del 13,0% inferiore rispetto alla media UE. L’analisi delle tendenze dell’efficienza energetica delle imprese nella rubrica settimanale su QE-Quotidiano energia curata dall’Ufficio Studi.

 

 

Dinamica fatturato Macchinari ed apparecchiature 2007-2017: totale e domanda interna

Primi 8 mesi anni 2007-2017 – Var. % tendenziale – dati grezzi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Peso occupati in Micro e Piccole imprese in Macchinari e apparecchiature

Peso addetti C28 in % su addetti totale economia regionale – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Le prime 40 province per peso occupati in Micro e Piccole imprese in Macchinari e apparecchiature

Anno 2015 – Ateco 2007 C28 – % su totale addetti imprese tutti i settori della provincia – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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