23 Febbraio 2018, h. 15:17

EUROPA – Innovazione tecnologica e imprese tradizionali, Confartigianato e Ueapme ne parlano a Bruxelles

A Bruxelles sono stati giorni di confronto sulle politiche industriali dell’Unione europea, sul rapporto tra imprese tradizionali e tecnologie e sulla necessità di investire sul digitale per accompagnare le piccole imprese verso una nuova stagione di sviluppo economico. Nel corso della Giornata europea dell’Industria, la Ueapme, la sigla europea di rappresentanza delle piccole e medie imprese, ha organizzato un workshop per facilitare l’adozione di nuove tecnologie da parte delle imprese tradizionali. All’evento, organizzato a Bruxelles il 22 febbraio, è intervenuto il delegato all’innovazione di Confartigianato, Damiano Pietri“Credo che la trasformazione digitale sia, in primo luogo, una questione culturale e di competenze – ha detto Pietri – Non è soltanto tecnologia, è proprio una questione di trasformazione legata a quello che noi conosciamo e che noi sappiamo fare. Per cui, come è emerso anche oggi dai lavori della Commissione, questa necessità esiste anche in altri Paesi comunitari. C’è sicuramente bisogno di tanta formazione e tanta conoscenza delle nuove tecnologie. Credo che la conoscenza sia sempre la base, l’elemento motivazionale che porta un imprenditore ad investire in qualcosa di nuovo o di abbracciare un cambiamento”.
Un impegno verso il digitale e l’innovazione di prodotto, di produzione e di commercializzazione su cui le piccole imprese devono continuare ad investire, per abbracciare i mercati globali e l’utilizzo di tecnologie verdi e circolari. Un impegno che l’Italia sta portando avanti su più fronti, da Impresa 4.0 alla Nuova Sabatini. Ne è convinta anche Confartigianato, che proprio nelle ultime settimane ha rilanciato il supporto ad artigiani e piccoli imprenditori verso la trasformazione digitale. “Confartigianato sta facendo un’operazione a mio avviso straordinaria legata ai Digital Innovation Hub. Finora ne abbiamo costituiti 33 in tutta Italia, in maniera omogenea e diffusa lungo tutto lo Stivale. Gli hub digitali sono strutture create ad hoc per artigiani e piccoli imprenditori che vogliono comprendere le potenzialità delle nuove tecnologie legate a Impresa 4.0, ma anche alla rivoluzione industriale in senso più generale. A mio avviso, è una straordinaria opportunità che gli associati hanno a disposizione per fare network, per conoscersi e conoscere le tecnologie e per partecipare a corsi di formazione”, ha poi concluso Pietri.
Una sfida che non risparmia nessuna impresa e che rappresenta, ad oggi, la migliore promessa di sviluppo economico per il nostro tessuto imprenditoriale.

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