5 Febbraio 2018, h. 17:05

STUDI – Ict e imprese: 71% usa banda larga mobile, 24% banda ultralarga, 44% su social media, 15% raccoglie ordini on line.  Competenze fattore chiave: imprese con formazione ICT nell’ultimo anno

La piena adozione dell’Information and Communication Technology (Ict) è un fattore decisivo per supportare l’aumento della produttività, variabile che rallenta la crescita del PIL in Italia. Il basso profilo della produttività presenta ampie diversità settoriali: dal 2000 al 2016 il valore aggiunto per ora lavorata ristagna nel totale economia (+1,2%), combinazione di un aumento del 19,5% nel manifatturiero, un calo del 2,6 % nei Servizi e una caduta del 13,8% nelle Costruzioni.

L’analisi del grado di utilizzo dell’Information and Communication Technology nel sistema economico basata sui dati forniti dall’Istat evidenzia un utilizzo più diffuso ed evoluto di queste tecnologie tra le imprese, anche se persiste un gap rilevante dell’Italia rispetto agli altri paesi Ue.

In Italia continua ad aumentare la quota di imprese con almeno 10 addetti che si connettono in banda larga mobile, dal 63,8% nel 2016 al 70,9% nel 2017. In crescita, dal 16,5% nel 2016 al 23,6% nel 2017, anche la percentuale di imprese connesse in banda larga fissa ultralarga che dichiarano velocità in download di connessione a Internet di almeno 30 Mbit/s. In particolare una più elevata connettività a banda ultralarga influenza la crescita della produttività delle micro imprese e in modo più accentuato nel settore dei Servizi.

Aumentano le imprese che utilizzano almeno un social media (44,0%, nel 2016 39,2%) ed è in lieve crescita anche la percentuale di quelle che dichiarano di utilizzarne almeno due (17,5%, nel 2016 15,6%). Il 72,1% delle imprese ha un proprio sito web ma solo il 15,0% (13,8% nel 2016) permette ai visitatori del sito di effettuare online ordinazioni o prenotazioni; nel settore energetico sale al 81,7% la quota di imprese sul web mentre scende al 9,9% l’incidenza della raccolta ordini/prenotazioni on line.

Continua ad aumentare – anche se ancora lentamente – la quota di imprese che vendono online che arriva al 12,5% a fronte dell’11,0% nel 2016. Il 42,7% delle imprese effettua acquisti on line, in salita rispetto al 40,9% del 2016.

Le imprese necessitano di capitale umano e competenze adatte ad accompagnare i processi di digitalizzazione. Il 16,2% delle imprese impiega esperti Ict (era al 16,8% nell’anno precedente) e un flusso in ingresso degli addetti Ict è segnalato dal 5,6% delle imprese. Il 12,9% delle imprese ha organizzato nel 2016 corsi di formazione per sviluppare e aggiornare le competenze Ict dei propri addetti, in aumento rispetto all’11,8% dell’anno precedente.

Il focus su digitale e imprese dell’Energia è proposto nell’analisi dell’Ufficio Studi pubblicata nella rubrica settimanale su QE-Quotidiano energia.

 

 

 

Dinamica 2000-2016 produttività per comparto

Var. % cumulata 2000-2016 del valore aggiunto a prezzi costanti per ora lavorata – dati grezzi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Quadro di alcuni indicatori utilizzo ICT nelle imprese

% imprese con 10 addetti ed oltre – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Alcuni aspetti su connettività e uso di internet

% imprese 10 addetti ed oltre – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Imprese e competenze ICT per settore

% imprese 10 addetti ed oltre – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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