28 Maggio 2018, h. 13:55

TERRITORIO – Artigianato protagonista dell’offerta turistica made in Italy

Dalle prelibatezze alimentari ai capolavori della manifattura artistica, non c’è settore e attività in cui l’artigianato italiano non brilli per capacità di attrazione turistica. Dal Piemonte alla Sicilia, c’è l’imbarazzo della scelta per i turisti che vogliono scoprire, gustare, ammirare ed acquistare il valore artigiano del bello, buono e ben fatto made in Italy.

Un patrimonio che Confartigianato è impegnata a valorizzare con tante attività messe in campo dalle Associazioni territoriali. Come quella realizzata a Palermo dove Confartigianato rappresenta e promuove gli artigiani della cultura. Davide Morici, Presidente di Confartigianato turismo e spettacolo Palermo, spiega: “All’interno della categoria curiamo anche l’aspetto degli eventi. Ne organizziamo tanti e, a febbraio, ne abbiamo presentati 12, uno per ogni mese dell’anno. Si tratta di eventi nazionali e internazionali, dedicati alla musica, al food, allo spettacolo, alle borgate. Ogni evento produce ricettività, sinergie, itinerari turistici, turismo esperienziale. Portiamo i turisti ovunque e attraverso l’evento si crea economia per la nostra regione”. Laura Arcilesi, Vice presidente Confartigianato turismo e spettacolo Palermo, aggiunge: “La Sicilia è un’isola a vocazione turistica e tanti artigiani della cultura sono pronti per abbracciare lo sviluppo di queste attività. Il nostro interesse è rivolto a creare sinergie, eventi e a realizzare una rete con gli imprenditori ciascuno dei quali porta la propria tradizione e la propria cultura”.

Dalla Sicilia all’Emilia Romagna, dove a Modena Confartigianato fa leva proprio sui prodotti tipici del territorio per promuovere l’attrattività turistica delle aziende.

Come sottolinea Daniele Casolari, Coordinatore categorie di Confartigianato Modena Reggio Emilia: “La nostra Associazione da molti anni è impegnata a promuovere le aziende turistiche artigiane che danno ricettività e constatiamo che è un settore con un trend in crescita e nel quale si integrano, in una logica di filiera, i pubblici, esercizi, le imprese alimentari (dai panificatori alle acetaie),ma anche le imprese del distretto della Motor Valley, quelle della meccanica, e ancora le aziende del distretto tessile della moda. Il risultato di questo impegno è positivo perché aumenta sia il numero delle imprese coinvolte sia il numero dei turisti che tra il 2016 e il 2017 è cresciuto del 50 per cento”.

 

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