Si è concluso il 18 gennaio, il secondo modulo di “Botteghe Didattiche Lab – A scuola di Mestiere” progetto formativo,  dedicato alla sartoria tradizionale e al costume per lo spettacolo.  L’iniziativa rivolta alle studentesse del settore moda degli istituti “Amerigo Vespucci” di Molfetta (Ba)  e  “C.Colamonico – N.Chiarulli” di Acquaviva delle Fonti (Ba), si è svolta dal 10 al 14 dicembre 2018 e dal 14 al 18 gennaio 2019, presso il padiglione Confartigianato in Fiera del Levante, che per l’occasione è stato allestito per ospitare le classi e svolgere le lezioni teoriche con il costumista e scenografo Luigi Spezzacatene e le complesse  attività di laboratorio sartoriale coordinate da Umberto Cataldo De Pace, direttore del magazine l’Eleganza del Gusto e dalla famiglia Mola, alla guida dal 1940 della storica sartoria Molvissimo di Martina Franca.

“Il Costume per lo Spettacolo: Storia, Creatività e Tecnica” questo il tema del percorso didattico e le parole chiave su cui si è focalizzata l’attenzione delle studentesse durante le lezioni di Luigi Spezzacatene che si è soffermato sul processo creativo, in particolare sul significato dei termini arte, creatività, fantasia, e sulle regole della decorazione, oltre agli interessanti approfondimenti sulla storia del costume,  le tecniche, i materiali e i riferimenti storico-artistici dedicati ai grandi maestri del passato.

Gianmarco Mola, giovanissimo erede 25enne di una lunga e preziosa storia professionale e Umberto Cataldo De Pace detentore talentuoso delle regole dello stile e del buon gusto, hanno invece guidato le classi durante le attività pratiche di laboratorio per sviluppare e realizzare uno dei capi d’abbigliamento d’ispirazione d’epoca più utilizzati nell’ambito teatrale:  il “panciotto”,  illustrandone gli aspetti tecnici, per poi  dedicarsi alla rilevazione delle misure, tracciare il tessuto e procedere alla costruzione del capo senza tralasciare gli aspetti culturali, le curiosità e i segreti dell’antica tradizione sartoriale italiana.

Dieci giorni di inteso lavoro, curiosità, partecipazione attiva ed entusiasmo, lo stesso che “Botteghe Didattiche” da 5 anni raccoglie e dona al mondo della scuola e ad una generazione di studenti assesati di saper fare artigiano.