4 Aprile 2019, h. 15:12

SICILIA – Confartigianato e Ancos ‘firmano’ 4 restauri di beni culturali

Confartigianato Sicilia prosegue nell’impegno per valorizzare i beni culturali e il turismo della regione. E lo fa da protagonista con una iniziativa finalizzata a riportare all’antico splendore 4 opere monumentali: il portone del foyer del Teatro Massimo a Palermo, la Chiesa dei Cappuccini a Enna, la Chiesa Madre a Librizzi, in provincia di Messina, i macchinari del Museo della Mandorla a Evola, in provincia di Siracusa.

Accanto a Confartigianato Sicilia c’è l’Ancos l’Associazione nazionale comunità sociali e sportive di Confartigianato che finanzia i 4 restauri grazie al contributo del 2 per mille. L’avvio dei lavori, nei quali saranno coinvolti numerosi imprenditori artigiani,  è stato presentato il 19 marzo nel corso di una conferenza stampa al Teatro Massimo di Palermo alla quale sono intervenuti i vertici di Confartigianato, il Sindaco del capoluogo Leoluca Orlando e il sovrintendente del Teatro Francesco Giambrone.

Alla conferenza stampa hanno preso parte Filippo Ribisi (Delegato di Confartigianato Imprese al Mezzogiorno), Fabio Menicacci (Segretario di Ancos Confartigianato), Giuseppe Pezzati (presidente di Confartigianato Imprese Palermo e di Confartigianato Sicilia), Maurizio Gulina (presidente Confartigianato Imprese Enna), Pietro Sturniolo (vice presidente provinciale Confartigianato Imprese Messina) e Daniele La Porta (presidente Confartigianato Imprese Siracusa). Dai comuni della Sicilia sono arrivati a Palermo, per raccontare i progetti di restauro, anche i sindaci di Enna, Maurizio Dipietro, di Librizzi, Renato Di Blasie di Avola, Giovanni Luca Cannata.

 

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