10 Aprile 2019, h. 16:38

STUDI – In cinque anni +21,2% la produttività delle piccole imprese italiane della meccanica, meglio del +4% della Germania. Nel settore 292 mila addetti nelle imprese artigiane, 4 assunti su 10 di difficile reperimento

Nel settore della meccanica lavorano 4 addetti su 10 della manifattura italiana. Il comparto comprende 119 mila imprese con 1 milione e 399 mila addetti. L’artigianato conta 74 mila imprese e 292 mila addetti. I dati per regione e provincia delle imprese del settore nell’ Elaborazione Flash “Meccanica: il quadro territoriale delle imprese”. Clicca qui per scaricarla.

Nonostante i pesanti effetti della crisi gli ultimi dati settoriali sulla produttività indicano che dal 2000 la produttività nei settori della meccanica è notevolmente cresciuta mentre quella del totale dell’economia privata è sostanzialmente stabile. Tra 2000 e 2015 la produttività di Metallurgia e Metalli segna un +27,8% ed i Macchinari un +21,6%, entrambi superiori rispetto al +20,5% del Manifatturiero. Nella comparazione con i principali paesi dell’Eurozona emerge che la produttività delle piccole imprese della Meccanica con meno di 50 addetti registra la migliore dinamica: nei cinque anni tra 2011 e 2016, infatti, aumentano del +21,2% a fronte del +4,0% di Germania e Francia ed in controtendenza rispetto al calo dell’1,8% della Spagna.

L’aumento della produttività viene ottenuto anche tramite l’innovazione che viene svolta dalla metà (51,5%) delle imprese della Meccanica: in particolare il 42,2% ha introdotto innovazioni di prodotto/processo ed il 17,4% ha svolto attività innovativo di prodotto/processo con accordi di cooperazione per l’innovazione, quote in linea con quelle del comparto Manifatturiero.

Per promuovere la competitività d’impresa risulta fondamentale il supporto delle politiche di incentivazione messe in campo dalla politica: agevolazioni, finanziamenti e incentivi fiscali è infatti il fattore di digitalizzazione più indicato sia dalle imprese della Meccanica, come da quelle del Manifatturiero, seguito dallo sviluppo di nuove competenze digitali per il personale e l’implementazione di infrastrutture e banda ultralarga, fattore maggiormente indicato dalle imprese dei Macchinari ed Apparecchiature rispetto a quelle di Metallurgia e Metalli (37,6% vs. 23,4%).

Per quanto riguarda la domanda di lavoro va segnalato che la difficoltà nel reperimento delle professioni richieste delle imprese della meccanica è del 39,2%, superiore di 17,5 punti percentuali rispetto alla media nazionale di tutti i settori (21,7%).

L’analisi del settore del made in Italy nel report “Trend 2019 della Meccanica, Piccole imprese, digitalizzazione e capitale umano”.

 

 

Produttività reale del lavoro: settori della Meccanica, Manifatturiero e totale economia privata

Anni 2000-2015 (ultimo dato disp. con dettaglio settori). Val. agg. ai prezzi base concat. (rif. 2010) per ora lavorata, indici 2000=100 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Dinamica della produttività apparente della Meccanica nei principali paesi dell’Eurozona per dimensione di impresa

Anno 2016. Var. % valore aggiunto nominale al costo dei fattori per addetto su 2011; Ateco 2007: C24, C25, C28, C29 e C33 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat

 

 Difficoltà di reperimento delle assunzioni delle professioni più richieste dalle imprese di Metallurgia e Metalli, di Macchinari e attrezzature e di mezzi di trasporto

Anno 2017. % assunzioni con difficoltà di reperimento; professioni con oltre 2 mila assunzioni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal-Excelsior

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