28 Maggio 2019, h. 17:28

STUDI – Made in Italy nei settori di MPI sale a 127 miliardi di euro, il 7,3% del PIL. Nel 2018 crescita del 2,5%, trainano i settori della moda: Pelle +4,0%, Abbigliamento +3,7%

Le piccole imprese partecipano al commercio internazionale dell’Italia sia attraverso le esportazioni dirette che attraverso la subfornitura ad imprese esportatrici.Su questo secondo fronte è utile esaminare le tendenze del made in Italy nei settori dove sono maggiormente concentrate le Micro e Piccole Imprese; si tratta di comparti nei quali l’occupazione nelle imprese con meno di 50 addetti supera il 60% del totale e che comprendono alimentare, tessile, abbigliamento, calzature, legno, mobili, prodotti in metallo, gioielleria, occhialeria e altre manifatture. Pur in un contesto di incertezza per gli scambi internazionali, nel 2018 si conferma comunque la performance positiva nei settori dove sono maggiormente concentrate le Micro e Piccole Imprese (MPI), che sale a 127,3 miliardi di euro, arrivando ad una incidenza sul PIL del 7,3%, il massimo storico della serie iniziata nel 1995.

Nel dettaglio le vendite di Alimentari ammontano a 25,7 miliardi di euro (5,8% del totale delle esportazioni), seguite da Abbigliamento con 21,3 miliardi (4,8% del totale), Pelle e simili con 21,2 miliardi (4,8% del totale), Metalli con 20,7 miliardi (4,7% del totale), Altre industrie manifatturiere (comprendono in particolare Gioielleria ed Occhialeria) con 16,5 miliardi (3,7% del totale), Tessili con 10,1 miliardi (2,3% del totale), Mobili con 9,8 miliardi (2,2% del totale) e Legno con 1,9 miliardi (0,4% del totale) a cui si aggiungono 30 milioni di euro di Prodotti della stampa. Le vendite della Moda – individuata da Tessile, Abbigliamento e Calzature – ammontano a 52.691 milioni di euro, pari all’11,9% delle esportazioni manifatturiere.

Analizzando la composizione delle esportazioni dei settori di MPI un quinto (20,2%) proviene dall’Alimentare, seguito da Abbigliamento e Pelle entrambi con una quota del 16,7%, dai Metalli con il 16,3%, dalle Altre manifatture con il 12,9%, dal Tessile con il 8,0%, dai Mobili con il 7,7% e dal Legno con il 1,5%. Complessivamente la Moda rappresenta il 41,4% delle esportazioni dei settori di MPI.

Nel 2018 l’export dei settori di MPI cresce del 2,5% – a fronte di un aumento del Manifatturiero del 3,0% – trainato dalla Moda con il +3,3%: positivo il contributo di tutti i principali comparti: Pelle (+4,0%), Abbigliamento (+3,7%), Metalli (+3,1%), Legno (+3,0%), Mobili (+2,7%), Alimentari (1,7%), Tessili (+1,0%) e Altre manifatture (che comprendono in particolare Gioielleria ed Occhialeria) (+0,7%).

L’analisi dettagliata sull’export nell’Elaborazione Flash dell’Ufficio Studi “Trend del made in Italy nei settori di MPI nel 2018 per territorio”. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Peso sul PIL delle esportazioni nei settori a maggior concentrazione di MPI

Anni 1995-2018. % su PIL – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Dinamica export settori MPI per settore

Anno 2018. Var. % rispetto al 2017. Prodotti della stampa non indicati (marginale) – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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