4 Giugno 2019, h. 16:19

STUDI – Negli ultimi 12 mesi salgono a 308 mila assunzioni in apprendistato, superano del 7,3% le assunzioni di under 30 a tempo indeterminato. Con questo canale di ingresso entrano in impresa 1.225 giovani ogni giorno

L’apprendistato continua a giocare un importante ruolo di sostegno per l’occupazione dei giovani e continua a mantenere un trend positivo nel corso del 2018 e nei primi mesi del 2019. Sui temi del mercato del lavoro, al centro dell’attenzione del mondo delle imprese, è intervenuto oggi il Presidente Giorgio Merletti sul Corriere della sera.

L’analisi dei dati sui flussi del mercato del lavoro nel settore privato mostrano che negli ultimi 12 mesi, che vanno da aprile 2018 a marzo 2019, le nuove assunzioni in apprendistato di giovani under 30 sono 307.576: attraverso questo importante canale entrano nel mondo del lavoro 1.225 giovani per ogni giorno lavorativo. Le assunzioni degli apprendisti superano del 7,3% le 286.575 nuove assunzioni a tempo indeterminato. Nel 2018 le assunzioni di giovani apprendisti salgono dell’11,2% su base annua e superano del 7,1% le nuove assunzioni a tempo indeterminato, che registrano una salita del 13,4% nell’ultimo anno.

Gli ultimi dati disponibili per le assunzioni dei giovani under 30 relativi al I trimestre del 2019 mostrano una maggior dinamicità per l’apprendistato che cresce del 3,7% su base annua, di 1,1 punti percentuali in più rispetto alla crescita del 2,6% degli ingressi a tempo indeterminato.

L’analisi del saldo tra assunzioni e cessazioni degli under 30 nel 2018 evidenzia i segnali di un recupero per il tempo indeterminato, con un ritorno in territorio positivo (+4.939 unità) mentre l’apprendistato consolida la performance positiva del 2017 con un saldo positivo per 141.725 unità.

Nel 2018 i giovani vengono soprattutto assunti con contratto a termine (41,8%); seguono le altre tipologie di contratto con il 37,3%, che risulta dalla composizione di un 17,9% di somministrazione, 10,6% intermittente e 8,8% di stagionale; l’apprendistato rappresenta un nuovo rapporto attivato su dieci (10,8%) per giovani under 30 e supera la quota del 10,1% del lavoro a tempo indeterminato che risulta quindi la tipologia di assunzione non stagionale meno diffusa tra i giovani.

In chiave territoriale la maggiore propensione all’utilizzo dell’apprendistato si registra in Umbria dove si contano 16,7 nuovi rapporti di apprendistato ogni cento nuovi rapporti attivati per under 30; seguono il Veneto con il 14,2%, la Toscana con il 13,8%, il Piemonte con il 13,6%, e le Marche con il 13,0%. All’opposto si osserva una propensione più bassa in Sardegna con il 3,7%, Molise con il 5,6%, Basilicata con il 6,1% e Abruzzo con il 6,5%.

Sul Corriere della sera di oggi, 4 giugno 2019, l’articolo ‘Tecnici e sarti, i profili che mancano’ a firma di Anna Maria Catano contiene alcune anticipazioni del rapporto dell’Ufficio Studi “Lavoro – Resilienza dei territori, giovani e apprendistato, domanda di lavoro per professione e difficoltà di reperimento. Una analisi territoriale”. Clicca qui per scaricarlo.

 

 

 

 

Assunzioni in apprendistato e a tempo indeterminato degli under 30

Anni 2014 (primo anno disponibile)-2018. Numero assunzioni – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Inps


Peso delle assunzioni in apprendistato under 30 sul totale assunzioni under 30

Anno 2018. Quota %. Totale comprensivo di Estero – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Inps

 

 

 

 

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