16 Dicembre 2019, h. 17:17

STUDI – Nel 2019 sale di 2,4 punti la quota di piccole imprese che fanno formazione ICT. La domanda di e-skills delle MPI

 L’analisi dei risultati dell’indagine dell’Istat su imprese e Information and communication technology (Ict) pubblicati la settimana scorsa consente di fotografare l’evoluzione dell’uso delle tecnologie digitali e dell’adeguamento del capitale umano ai processi di trasformazione digitale. L’esame dei dati in chiave dimensionale evidenzia che nel 2019 l’11,8% delle piccole imprese impiega esperti ICT, mentre il 4,7% assume specialisti ICT. Per una corretta valutazione della dotazione di competenze tecnologiche delle piccole imprese va posta l’attenzione su un più ampio perimetro che, alle risorse umane specializzate alle dipendenze dell’azienda, aggiunge le competenze delle imprese fornitrici di servizi Ict: le piccole imprese, infatti, nel 20,6% dei casi svolgono le funzioni Ict per personale proprio, mentre nel 67% dei casi svolgono attività Ict con personale esterno.

Nel 2019 il 16,7% delle piccole imprese ha organizzato nell’anno precedente corsi di formazione per sviluppare o aggiornare le competenze ICT dei propri addetti; tal quota è in aumento di 2,4 punti rispetto al 2018 e di 6,1 punti dal 2017, raggiungendo quest’anno il massimo dal 2012. Nel dettaglio è del 14% la quota di piccole che hanno svolto corsi di formazione informatica rivolti al personale senza competenze specialistiche in ICT, superiore al 6,2% relativo alla formazione del personale specializzato in ICT. In chiave settoriale si registra un maggiore dinamismo della propensione delle piccole imprese alla formazione digitale nei servizi (+2,8 punti) rispetto a manifattura (+2,1 punti) e costruzioni (1,8 punti).

La formazione del personale al personale in forza si integra con una domanda lavoro che si orienta sempre di più verso lavoratori dotati di competenze digitali (e-skills), anche se su questo versante il settore energetico non presenta una intensità superiore alla media. L’esame dei dati dell’indagine Excelsior di Unioncamere-Anpal evidenzia che sui 2,9 milioni di entrate di personale nelle piccole imprese previste per il 2018 per il 51,2% è ritenuta necessaria la capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici. Sale al 57,3% la quota di assunzioni nelle MPI per cui è richiesto il possesso di competenze digitali per la comunicazione mentre è del 36,5% la quota di entrate per le quali è richiesta la capacità di gestire soluzioni innovative (tecnologie robotiche, Big Data analytics, Internet of things, altre tecnologie previste da ‘Impresa 4.0). Sulle entrate relative alle professioni di ambito digitale e dell’Ict si registra una più elevata la difficoltà di reperimento, come evidenziato da una nostra recente analisi.

In dieci anni raddoppia la quota di lavoratori senior – La crescente propensione alla formazione del personale e una domanda di lavoro più orientata agli e-skills è tanto più necessaria in un contesto in cui la crescente digitalizzazione di relazioni e processi aziendali si associa una più elevata età del personale: al secondo trimestre del 2019 la quota di occupati con 55 anni ed oltre è del 21,8% e di quasi due punti superiore alla media dell’Unione europea (19,9%);la quota di lavoratori senior è superiore (23,5%) in Germania, ma sensibilmente inferiore in Francia e Spagna (17,7% per entrambe). La quota di lavoratori senior è raddoppiata in dieci anni: nel primo trimestre del 2008 era pari all’11,8%, dieci punti in meno del livello attuale.

Nelle MPI più giovani lavoratori – Sul fronte della demografia degli occupati va segnalato che nelle micro e piccole imprese è maggiore la presenza di giovani lavoratori: i dipendenti under 30 sono il 19,8% nelle micro e piccole imprese, ben 7,3 punti in più del 12,5% delle medie e grandi imprese.

Un approfondimento settoriale nella rubrica odierna ‘Imprese ed energia’ su QE-Quotidiano Energia; una analisi sulle entrate nelle imprese delle professioni relative a digitale e ICT nell’Elaborazione Flash ‘La domanda di lavoro delle imprese per giovani under 30′. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Piccole imprese che hanno organizzato corsi formazione ICT per i dipendenti

2012-2019, % imprese 10-49 addetti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Piccole imprese che hanno organizzato corsi formazione ICT per i dipendenti per settore

2018-2019, % imprese 10-49 addetti – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

Dipendenti per classi di età nelle micro e piccole imprese (MPI) e medio-grandi imprese (MGI)

Anno 2017. % sul totale imprese attive – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

rss