15 Aprile 2020, h. 19:43

CORONAVIRUS – Anara Confartigianato al Ministero delle Infrastrutture: criticità nell’applicazione delle norme su emergenza Covid-19

Anara Confartigianato ha segnalato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti alcune criticità nell’applicazione delle misure adottate dal Governo per affrontare l’emergenza Covid 19. In particolare, alcune Amministrazioni provinciali stanno contestando ai centri di controllola possibilità di svolgere l’attività di revisione, addirittura considerando la loro stessa apertura come violazione delle norme sull’emergenza Covid-19 fino a configurarla quale ipotesi di reato. Anara Confartigianato ha evidenziato al Ministero che questo orientamento contrasta con la lettera e la ratio delle norme emanate e sta mettendo in forte difficoltà le imprese del settore, nonostante sia chiaramente identificato il perimetro delle attività produttive consentite. Inoltre in merito all’estensione della proroga prevista dal Decreto-Legge n. 18 del 17 marzo 2020, alle revisioni con scadenza antecedente alla data di entrata in vigore del Decreto, emersa da una recente indicazione del Ministero dell’Interno, Anara ha sottolineato che tale interpretazione non è condivisibile poiché penalizza ulteriormente l’operatività dei centri di controllo, anche per un indefinito arco temporale della retroattività. L’Associazione ha pertanto sollecitato il Ministero ad attivarsi affinché sia data una corretta ed uniforme applicazione delle norme sull’intero territorio nazionale, evitando che le criticità segnalate possano generare penalizzazioni e improprie ricadute in termini di responsabilità sui centri di controllo.

 

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